La Nuova Sardegna

Nuoro

Caccia illegale

Lotta al bracconaggio, trovata una gabbia per catturare cinghiali

di Lamberto Cugudda
Lotta al bracconaggio, trovata una gabbia per catturare cinghiali

Operazione nelle campagne di Villagrande Strisaili. Perfettamente funzionante, era nascosta a Genna Antine

07 giugno 2024
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Villagrande Strisaili Nella mattinata di martedì scorso, personale della stazione Forestale di Villagrande Strisaili di concerto con personale del Servizio Ispettorato ripartimentale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale di Lanusei durante un servizio di contrasto al fenomeno del bracconaggio hanno proceduto al sequestro di una gabbia per la cattura di ungulati. Più precisamente di cinghiali. La gabbia rinvenuta in località Genna Antine, era nascosta nella vegetazione boscata in un punto dove si rileva un notevole passaggio di cinghiali.

La gabbia era perfettamente funzionante ed attivata per catturare illegalmente la selvaggina. Come è stato precisato dal Servizio Ispettorato ripartimentale del Cfva di Lanusei, s ono tuttora in corso le indagini per risalire agli autori del reato. La comunicazione di reato è stata depositata dalla stazione forestale di Villagrande alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanusei. Il reato contestabile è quello sensi dell’articolo 30 della Legge 11 febbraio 1992, n. 157  “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, che prevede l'arresto da tre mesi ad un anno o l'ammenda da 929 a 2.582 euro per chi esercita la caccia in periodo di divieto generale, nonché l'ammenda fino 1.549 euro per chi esercita la caccia con mezzi vietati. Durante l'estate il fenomeno del bracconaggio aumenta per via delle temperature miti e della possibilità di adescare facilmente i cinghiali nelle vicinanze delle colture, dalle quali vengono attirati.

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