La Nuova Sardegna

Nuoro

Verso la sagra

Il Comune di Nuoro chiama a raccolta la Sardegna per la festa del Redentore

di Alessandro Mele
Il Comune di Nuoro chiama a raccolta la Sardegna per la festa del Redentore

È il 25 agosto la data fissata per il corteo di abiti tradizionali provenienti da tutta l’isola e per la rassegna folk serale

23 giugno 2024
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Nuoro Non solo atti contabili ed Europeade internazionale del folclore. La macchina degli uffici del Comune, guidata dal commissario Giovanni Pirisi, deve pensare ad organizzare anche la festa del Redentore. La kermesse annuale di fine agosto dedicata al ciclopico bronzo di Vincenzo Jerace fin dal 1901, è ormai vicina e i lavori, anche in questo campo, sono in corso. Sul sito internet del Comune di Nuoro, infatti, è stato pubblicato l’avviso dedicato alle istanze di partecipazione delle associazioni e dei gruppi folcloristici alla sfilata degli abiti tradizionali, che si terrà in città, domenica 25 agosto. Le associazioni e i gruppi folcloristici della Sardegna, interessati a partecipare alla sfilata, potranno fare richiesta entro e non oltre il 30 giugno, compilando il modulo presente online nel sito del Comune, solo attraverso la procedura telematica. La partecipazione a quello che è considerato uno dei grandi eventi della Sardegna, è vincolata a delle regole molto precise.

Ad esempio, è riservata solo ai gruppi regolarmente costituiti in associazioni, comitati, gruppi folcloristici, pro loco o in genere organizzazioni non lucrative di utilità sociale, i cui componenti abbiano compiuto i 14 anni di età. È consentita la partecipazione di minori di 14 anni, nella misura del 10 percento del totale dei componenti. Ai gruppi, sarà poi garantito un rimborso forfettario quantificato sul numero dei partecipanti fino ad un massimo di 30 elementi. Ai gruppi che ne faranno richiesta, potrà essere concesso l’utilizzo di locali appositamente individuati dal Comune, per il cambio d’abito e i preparativi necessari alla partecipazione alla sfilata e al festival regionale del folclore serale. Anche la 124esima festa del Redentore, si svolgerà all’insegna dell’inclusione. Infatti, come riportato nell’avviso, viene fatta richiesta ad ogni gruppo dell’isola, di comunicare la presenza e il numero di eventuali portatori di disabilità che indosseranno l’abito tradizionale. Una richiesta che consentirà al Comune di garantire ambienti inclusivi e accessibile per tutti i partecipanti in arrivo. Le associazioni che si occupano di tradizioni popolari in città, invece, come ogni anno, si sono incontrate per stabilire la turnazione della presenza dei gruppi nei vari appuntamenti della festa del Redentore. Questi, saranno resi noti nei prossimi giorni.

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