La Nuova Sardegna

Nuoro L’organo del santuario di Nostra Signora delle Grazie compie 50 anni. Voluto fortemente da padre Fiorenzo Cavallotto, fu progettato e realizzato tra il 1974 e il 1975, per poi essere installato a cavallo delle due annate, dai fratelli Ruffatti di Padova. La fabbrica, in quegli anni, era la più famosa d’Italia e ha realizzato, tra gli altri, l’organo della Presbyterian church in Florida, della Christ cathedrale in California e del santuario di Fatima a Lisbona. In Italia, il loro organo più famoso, si trova nella cattedrale del Cristo di Monreale in Sicilia. Un colosso di 16mila canne, tra i più grandi e potenti del mondo.

L’avvento di quello di Nostra Signora delle Grazie rappresentò un avvenimento felice per tutta l’isola che negli anni ’70 del secolo scorso era ancora povera di strumenti a canne in molte chiese e cattedrali. Tutt’oggi, sul piano della portata sonora e in ordine di fabbricazione, è secondo solo a quello presente nella basilica di Bonaria a Cagliari (1961) e nella chiesa del Sacro Cuore a Sassari (1972).

Tre tastiere, 3mila canne, una pedaliera concava-orizzontale di 32 note, 74 registri sonori, tre staffe e 16 pedaletti di combinazioni. Fu inaugurato ufficialmente il 21 novembre del 1975 con un concerto del maestro Ferdinando Germani e negli anni ha ospitato numerosi appuntamenti con i più grandi maestri dei due conservatori di Sassari e Cagliari

Domani, 14 novembre 2024, a partire dalle 19, al termine della terza giornata di novena, ci sarà un concerto per celebrare il mezzo secolo di note dell’organo del santuario di Nostra Signora delle Grazie. A interpretare diversi brani del repertorio classico, nella serata dedicata a padre Fiorenzo Cavallotto a 25 anni dalla sua scomparsa, sarà il maestro Fabio Monni. Il musicista nuorese, residente a Malmo in Svezia, attualmente è docente di Organo alla Lund Musikskola.