La Nuova Sardegna

Nuoro

Crisi idrica

Macomer e Bosa, restrizioni idriche notturne

di Alessandro Farina

	L'invaso di Monteleone Roccadoria
L'invaso di Monteleone Roccadoria

L’invaso di Monteleone Roccadoria che serve i due centri registra una forte dimunzione del livello

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Macomer Cala il livello delle acque nell’invaso di Monteleone Roccadoria e l’impianto di potabilizzazione gestito da Abbanoa subisce una drastica diminuzione nel processo di produzione di acqua potabile. Per questo a Bosa e Macomer il gestore idrico annuncia chiusure notturne dell’erogazione, a partire da oggi 6 ottobre dalle 23 alle 6 del mattino successivo. “Il protrarsi del periodo di siccità nel nord-ovest della Sardegna sta avendo effetti negativi anche nell’invaso di Monteleone Rocca Doria da cui viene approvvigionato il potabilizzatore del Temo” la causa principale della chiusura notturna. Utile a “Salvaguardare il servizio e garantire quanto più possibile l’erogazione alle utenze con la scarsa risorsa disponibile,” scongiurando quindi, questa la missione, un’interruzione totale. La soluzione delle chiusure a Bosa e Macomer nelle ore di fascia notturna è stata presa in considerazione in quanto proprio in questo lasso di tempo della giornata “Si registrano minori consumi e quindi sono più limitati i disagi, ma allo stesso tempo è possibile effettuare le scorte necessarie a garantire il servizio durante la giornata”. Considerata la situazione di criticità Abbanoa ha inoltre rinviato l’intervento programmato per oggi all’impianto di sollevamento Temo 2. Sempre oggi gli istituti scolastici di Macomer sono rimasti a secco. Il sindaco Uda ha dovuto emanare una ordinanza che ha portato i dirigenti a non far entrare a scuola gli scolari, con non pochi disagi in particolare per i pendolari.

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