La Nuova Sardegna

TEMPIO. Il teatro del Carmine accoglierà tra breve lo svolgimento della stagione di prosa, attesa ogni anno per la sua capacità di portare in città e nell'Alta Gallura il gotha del teatro nazionale con i suoi registi e i suoi interpreti. Quella del 2012-2013 sarà la ventunesima della serie, apertasi nel glorioso teatro cittadino, trasferitasi poi al cine-teatro Giordo e rientrata nella sua consona dislocazione appena conclusi gli interventi di restauro. Ad organizzarla sarà come sempre la Cedac di Cagliari in collaborazione naturalmente col comune di Tempio. «I contatti con la Cedac sono stati a suo tempo avviati ed il cartellone è pressoché pronto – dice l'assessore comunale alla Cultura e allo Spettacolo Roberto Cossu –. L'amministrazione ha confermato l'entità del contributo comunale degli anni precedenti, compiendo, viste le ristrettezze di bilancio, un grande sforzo in considerazione della rilevanza culturale della stagione di prosa, evento annuale che supera la dimensione cittadina per assumere quella territoriale. Alle rappresentazioni infatti è normale vedere al Carmine spettatori provenienti da quasi tutti i centri del circondario. Anche il numero delle rappresentazioni è stato confermato ed il loro avvio è presumibilmente fissato per il mese di novembre». Di fatto la stagione di prosa della Cedac rappresenta l'evento culturale di più alto spessore che è dato seguire in città ed appunto nel prestigioso teatro del Carmine, ultimamente apertosi spesso a manifestazioni culturali e folcloriche da dislocare evidentemente in altre sale. Occorre inoltre rimarcare la mancata programmazione al Carmine – chiaramente per limitatezza di fondi per i vari settori della cultura– di eventi musicali da parte dell'Ente lirico di Cagliari che negli anni passati aveva dato modo di assistere a concerti e performances della stessa orchestra del Teatro lirico e di musicisti e cantanti lirici di grandissima fama ed inoltre alla rappresentazione di opere liriche.