Ottiolu, scatta in spiaggia il divieto di balneazione
di Enrico Gaviano
L’ordinanza del comune di Budoni dopo gli esiti dei campionamenti dell’Asl Il sindaco: «Tutto causato dal maltempo. Ma la situazione è già normalizzata»
08 settembre 2013
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BUDONI. Niente bagni, almeno per qualche giorno, nella spiaggia denominata «Villaggio costa Ottiolu». Ieri i bagnanti che si sono presentati di buon mattino sull’arenile, hanno trovato un cartello con l’ordinanza del sindaco Giuseppe Porcheddu. «Il tratto di mare antistante la spiaggia – si legge nell’ordinanza – è da considerarsi temporaneamente non idoneo alla balneazione a causa dell’esito sfavorevole dei campionamenti eseguiti il 5 settembre 2013».
Con l’ordinanza sono arrivate le polemiche. Diverse telefonate anche in redazione. Proteste da parte di turisti e di strutture ricettive, che lamentano la mancanza di notizie. «Vorrei sapere – ha detto un turista di origini sarde – da quanto tempo la situazione nella spiaggia era tale da impedire la balneazione, visto che io sono qui con la mia famiglia dadiversi giorni». «Abbiamo saputo che non si poteva fare il bagno – dicono invece da una struttura alberghiera – solo dai nostri clienti». L’altra lamentazione riguarda invece il fatto che, pur essendo presenti nella zona diversi stranieri, l’ordinanza fosse stata esposta con il testo soltanto in lingua italiana.
Il sindaco di Budoni spiega che cosa è accaduto. «Purtroppo il nubifragio di alcuni giorni fa – dice Giuseppe Porcheddu – ha evidentemente consentito a liquami non depurati di penetrare in mare. Ecco perché abbiamo chiesto subito un campionamento. L’Asl lo ha effettuato, trasmettendo i dati all’Arpas che a sua volta ci ha fatto sapere che i livelli di inquinamento superavano la norma.A quel punto ho dovuto procedere immediatamente, due giorni fa, ad emettere l’ordinanza di divieto di balneazione. Una precauzione semplice, anche se sono sicuro che la situazione si sia già normalizzata».
Ieri sono stati effettuati nuovi prelievi da parte dell’Asl di Olbia, e i risultati saranno comunicati sin da domani mattina. «Sono certo che l’esito sarà positivo – continua il sindaco – e che il divieto di balneazione venga a cessare già da lunedì».
Per quanto riguarda le polemiche, Porcheddu tiene a precisare che «l’ordinanza, come di consueto, è stata messa in rete immediatamente sul sito istituzionale del Comune di Budoni. Tutti gli operatori interessati dunque possono tranquillamente essere aggiornati sulla situazione».
E i cartelli anche in linguaa straniera? «In effetti questa è una buona idea – ammette Porcheddu –. Noi siamo ben disposti a suggerimenti di questo tipo. Budoni è un paese che ha una vocazione turistica. Penso dunque che accogliendo questa idea, prossimamente il Comune possa utilizzare anche le scritte in inglese, francese e tedesco.»
