La Nuova Sardegna

OLBIA. Ha chiamato tutte le associazioni della città per trovare una ambulanza disposta a trasportare suo fratello. Maria Antonietta Carta dopo tanti no ha incontrato la disponibilità della Croce Verde di Siniscola. I volontari, dalla sede della Caletta, oggi andranno a prendere il signor Carta nella sua casa e lo porteranno all'ospedale di Nuoro. Nella struttura del capoluogo barbaricino l'uomo deve subire un intervento al sondino allo stomaco attraverso cui si alimenta. «I volontari della Croce Verde sono stati una benedizione – racconta la donna –. Da giorni cercavo una ambulanza per il trasporto di mio fratello. Non è la prima volta che ne abbiamo necessità. Ma la coincidenza con la festa di San Simplicio ha paralizzato alcune associazioni».

Molte ambulanze sono infatti di servizio nel cuore della città per garantire il pronto intervento. «La Croce Bianca mi ha spiegato che purtroppo aveva tutte le ambulanze impegnate a San Simplicio, la Croce gialla aveva l'equipaggio disponibile ma non il mezzo – aggiunge la donna –. Il Soccorso sardo mi ha dato la disponibilità ma mi ha chiesto circa 200 euro per il servizio di trasporto, più 15 euro a ora per l'assistenza. Un costo troppo elevato, che ho già sostenuto in passato, ma che questa volta proprio non potevo permettermi. Ho continuato allora a cercare e ho provato a Siniscola. Quegli angeli della Croce Verde si sono resi disponibili gratuitamente. Mi hanno ribadito che sono una associazione di volontariato e che loro chiedono solo una offerta».

Il racconto della signora Carta trova conferma nella parole dei responsabili dell’associazione Soccorso sardo. «Non esiste un vero tariffario – spiegano dal quartier generale di via Tavolara –. Solitamente tutte le associazioni chiedono un euro a chilometro». Il conto è presto fatto. Olbia e Nuoro, il comune in cui il fratello della signora Maria Antonietta deve subire l'intervento al sondino, distano circa cento chilometri. Il percorso andata e ritorno è di 200 chilometri. Un euro al chilometro porta a una spesa di 200 euro. «Sono davvero grata alla Croce Verde di Siniscola che ha capito la situazione – conclude la donna –. Per loro si tratta di un impegno pesante. Da Siniscola a Olbia, da Olbia a Nuoro, da Nuoro a Olbia e poi di nuovo a Siniscola. Ma credo che il senso di una associazione di volontariato sia anche questo».