La Nuova Sardegna

Olbia

Alluvione, oggi scatta la protesta in piazza

Alluvione, oggi scatta la protesta in piazza

«Lo Stato rispetti gli impegni sui risarcimenti». Da Bruxelles 16 milioni. Intanto gli indagati sono 20

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OLBIA. Appuntamento alle 10 in piazza Crispi, interventi e corteo all’Isola Bianca. Le vittime dell’alluvione che il 18 novembre scorso ha colpito la Sardegna protestano oggi per i ritardi nel risarcimento dei danni e nell’avvio delle misure di ripristino delle infrastrutture pubbliche. «Lo Stato deve rispettare gli impegni», è la ragione dell’iniziativa.

Una buona notizia arriva da Bruxelles. Da settembre la Sardegna avrà 16 milioni di euro a disposizione delle popolazioni colpite dall'alluvione. Lo fa sapere l'europarlamentare sardo dell'Italia dei Valori Giommaria Uggias. Il Fondo di solidarietà della Commissione Europea è stato attivato sulla base delle interrogazioni presentate dallo stesso eurodeputato.

Intanto resta aperto il fronte dell’attività giudiziaria. Sono venti le persone chiamate in causa dalla procura della Repubblica di Tempio. Per quanto riguarda il disastro ambientale, gli iscritti sul registro degli indagati sono tredici. Tutti responsabili, secondo il capo della procura gallurese Domenico Fiordalisi, di non avere adeguatamente informato la popolazione e non avere attivato le procedure necessarie alla salvaguardia della vite umane: Ugo Cappellacci, ex governatore regionale, il capo della protezione civile Giorgio Cicalò, l’ex assessore regionale all’Ambiente Andrea Biancareddu, il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli con i tecnici Giovanni Antonio Zanda, dirigente del settore manutenzioni (già a capo dell’urbanistica, Gabriella Palermo, responsabile del settore tecnico e lavori pubblici, Giulia Spano, dirigente dei servizi alla persona, Giuseppe Budroni, funzionario della protezione civile cittadina e Federico Ferrarese Ceruti, dirigente del settore ambiente della Provincia. Inoltre, il sindaco di Arzachena Alberto Ragnedda e i funzionari Giovanni Battista Mannoni (ex comandante della polizia locale) e Libero Meloni, dirigente comunale del settore urbanistica. Infine Ezia Orecchioni, un avvocato libero professionista che presta servizio volontario nell’associazione di protezione civile di Arzachena.

A questo si affianca il filone relativo alle perizie sul cedimento della strada all’altezza di Monte Pino, sulla provinciale 38 bis Olbia Tempio. Destinatari degli avvisi sono 7: il costruttore romano Claudio Rossi, il progettista Giuseppe Muzzetto, l’ingegnere Antonio Zuddas, il funzionario della Provincia di Sassari Giuseppe Mela, il responsabile del settore viabilità della Provincia di Olbia Tempio Pasquale Russo e i tecnici dello stesso ente Francesco Prunas e Graziano Sini. (gpm)

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