Sposa per soldi un nordafricano che vuole il permesso di soggiorno, denunciata
La polizia di Porto Cervo indaga anche su altri casi di espedienti per ottenere i documenti, all'esame una convivenza fasulla e una parentela di comodo
OLBIA. Il commissariato di polizia di Porto Cervo ha denunciato a piede libero una donna residente ad Arzachena, A.L.M, perché, in cambio di denaro, aveva contratto matrimonio con un immigrato nordafricano al fine di consentire a quest'ultimo il rilascio del permesso di soggiorno dovuto ai familiari.
La polizia sta anche valutando un altro caso, questa volta a Olbia, dove un pregiudicato nordafricano, coniugato con una donna italiana, contrariamente a quanto dichiarato in fase di rinnovo dei documenti, non avrebbe convissuto il tempo necessario per il conseguimento del permesso di soggiorno.
L’attività della polizia rientra nel quadro di una vera e propria offensiva mirata alla prevenzione e alla repressione dei reati riguardanti l’immigrazione clandestina. In questo contesto gli stessi agenti di polizia di Porto Cefvo hanno anche provveduto al ritiro del permesso di soggiorno (e alla conseguente espulsione) nei confronti di un cittafdino tunisino, pluripregiudicato per reati riguardanti il traffico di stupefacenti, già titolare di un permesso di soggiorno in quanto convivente alla Maddalena con la sorella naturalizzata italiana, circostanza che la polizia ha dimostrato essere falsa.