Dipendenti pubblici, dibattito sulla lettera del premier Renzi
LA MADDALENA. Le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno riunito i dipendenti pubblici dell’isola per un incontro nel salone consiliare del Comune della Maddalena. Tra gli argomenti trattati,...
LA MADDALENA. Le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno riunito i dipendenti pubblici dell’isola per un incontro nel salone consiliare del Comune della Maddalena. Tra gli argomenti trattati, particolare attenzion e è stata posta sulla lettera inviata a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. In essa ha proposto alla discussione delle parti interessate tre linee guida divise in tre punti: 1) il cambiamento comincia dalle persone, 2) tagli agli sprechi e riorganizzazione della pubblica amministrazione, 3) semplificazione e digitalizzazione dei servizi. Per Lorenzo Porcheddu, della Cgil, «le proposte contenute nei 44 punti inviati a lavoratori, non contengono nessuna novità se non quella dello smantellamento del lavoro pubblico», mentre per Alma Viola e Antonello Bua, della Cisl «occorre una riforma che metta al centro le competenze e non le leggi, visto che l'amministrazione pubblica è basata su norme che rallentano la sua attività». Massimiliano Guccini, della Uil, ha sottolineato che «solo attraverso l'aumento degli stipendi e quindi dei consumi si può rimettere in moto l'economia nazionale». Le organizzazionei sindacali chiedono il rinnovo del contratto nazionale scaduto ormai dal 2009. (a.n.)