Terrata Due, le case ai proprietari
La Cassazione rigetta il ricorso della Procura: deciderà il Consiglio di Stato
TEMPIO. La Corte suprema di Cassazione ha ritenuto infondato il ricorso del procuratore della repubblica di Tempio Domenico Fiordalisi sui pronunciamenti del tribunale del riesame sul caso dell’occupazione abusiva di “Terrata 2”. La complessa vicenda, sub judice al Consiglio di Stato per quanto riguarda l’acquisizione delle ottanta villette realizzate a “Terrata Due”, dichiarate abusive dal tribunale di Tempio e, con sentenza passata in giudicato, confiscate e assegnate al patrimonio comunale di Golfo Aranci, aveva ripreso vigore nel febbraio scorso, quando il capo della Procura Domenico Fiordalisi dispose il sequestro degli immobili accusando i proprietari di occupazione abusiva. I quali, con l’avvocato civilista Benedetto Ballero, chiesero al tribunale del riesame l’annullamento del provvedimento, richiesta che venne accolta dai giudici del tribunale della libertà di Tempio, che dispose la restituzione degli immobili. Questa decisione venne impugnata dal procuratore della Repubblica che inoltrò un ricorso in Cassazione argomentandolo con la mancata convocazione, nel corso del procedimento penale, dei rappresentanti legali dell’amministrazione comunale. I cinque giudici della sezione penale della Corte Suprema, presieduti da Domenico Gallo, ha dato torto al procuratore ritenendo «perfettamente legittimo e ineccepibile la decisione del Riesame che, alla stregua della giurisprudenza di questa Corte, ha ritenuto l’insussistenza del reato contestato». Ovvero l’invasione di terreni o edifici confiscati. (red.ol.)