Un’estate da record grazie alle associazioni
Calangianus, bilancio altamente positivo: tante le iniziative e paese affollato come ai tempi d’oro
CALANGIANUS. L’estate calangianese va in archivio. Luglio e agosto, nei fine settimana, sono stati davvero intensi per il paese e migliaia di ospiti sono stati accolti con gentilezza. In tempi di crisi sono state per prime le associazioni a mobilitarsi e fare il possibile per dare la scossa e rimettere in circolo un certo entusiasmo.
C’è chi, vedendo via Ferracciu tanto affollata, ha fatto notare come nemmeno ai tempi in cui Calangianus era celebrato come uno dei comuni più floridi d’Italia le estati erano così vivaci e ricche di avvenimenti con tanti ospiti. Forse è una inconscia reazione alla crisi ma è un attestato che il paese è ben vivo. Claudio Bellu, delegato allo spettacolo e alle manifestazioni culturali, ha cercato di assicurare alle realtà impegnate la massima vicinanza dell’amministrazione comunale: «Complimenti a tutti – tiene a dire –, comitati e associazioni, per l'ottima organizzazione: tutto è stato perfetto e curato nei particolari. Nel ricordare le manifestazioni svolte non posso non rivolgere un grazie di cuore a tutte le associazioni che si sono impegnate per renderla anche quest'anno fantastica. Tutte, nessuna esclusa, si sono mosse con il solo fine di dare lustro al nostro paese. Ecco chi compone questo movimento: Amichi di la Graiglia, L’Agliola, il Gruppo folk Lu Rizzatu, Chissi di la Paranza, 500 Boccali, La mascara gaddhuresa, La cappita e la barretta, Contiamoci, la banda musicale Columbano. Non è un ordine di merito ma un elenco delle realtà che sono state protagoniste e di certo qualcuna me la dimentico».
Dice ancora Bellu: «Ho una richiesta da fare ai miei colleghi di maggioranza: per il prossimo anno si deve mantenere lo stesso contributo elargito quest’anno. La volontà e la disponibilità dei volontari a giocarsi nelle manifestazioni, non si paga ma certe spese possono essere sostenute solo se c’è un adeguato contributo». «Nel coordinare tante manifestazioni – dice Alessandra Giagheddu, presidente di Contiamoci – è evidente come siano cresciuti il gusto del bello e l’impegno di tutti per presentare agli ospiti un paese in tutte le sue peculiarità. Si è veramente fatta tanta strada e ne siano orgogliosi». (p.z.)