La Nuova Sardegna

TEMPIO. L’Open day per il liceo artistico Fabbrizio De Andrè di Tempio è stato fissato per venerdì 29 gennaio dalle 8,30 alle 17,30. Ne dà notizia la dirigente Maria Chiara Demuro che approfitta dell’occasione per commentare assieme all’assessore comunale alla Cultura, Gianni Addis, la recente riassegnazione all’istituto dell’indirizzo musicale.

Una disciplina che si era persa praticamente nell’estate del 2010, quando nel corso dell’applicazione della legge Gelmini sullasScuola, l’allora preside del liceo (nel frattempo intitolato a De Andrè), Luciano Sanna, riuscì a salvare la prima classe ma non il liceo Musicale che fu invece assegnato al liceo Azuni di Sassari. E a nulla valsero, sempre in quell’occasione, gli interventi di Vincenzo Tortorella, direttore dell’Ufficio provinciale di Sassari, di Fedele Sanciu, di Romeo Frediani, sindaco di Tempio, e di Lucia Baire, assessore regionale alla Cultura. Occorre anche dire, a onor del vero, che in quell’occasione alla perdita del liceo musicale, oltre il disinteresse provinciale e regionale e lo scarso peso politico di Tempio, contribuì non poco il disinteresse della città e delle famiglie che guardavano allora al Liceo artistico con molta diffidenza. Non a caso, il liceo musicale fu chiuso e trasferito altrove motivando la decisione con “la mancanza di alunni”.

Da quei giorni, carichi di parole più che di fatti concreti, molta acqua è passata sotto i ponti. Oggi grazie anche all’impegno della dirigente Maria Chiara Demuro che divide la sua dirigenza fra Tempio ed Olbia, il liceo Artistico De Andrè è diventato un fiore all’occhiello della scuola tempiese. I suoi alunni, perfettamente integrati nelle attività culturali, ludiche e civili che la città periodicamente propone, sono diventati punto di riferimento. Ne è esempio il carnevale tempiese che da alcuni anni vede all’opera come esperti proprio gli studenti dell’Artistico nella realizzazione dei carri allegorici a concorso. La riacquisizione dell’indirizzo musicale è stata ovviamente accolta con piacere.

L’Open day del 29 gennaio, nel quale si proporranno agli studenti ed ai genitori le offerte formative della scuola, si arricchisce quindi di una nuova proposta. (a.m.)