La Nuova Sardegna

Olbia

Accuse alla giunta: immobilismo totale

di Angelo Mavuli
Accuse alla giunta: immobilismo totale

Tempio libera: «Da quattro mesi non si riunisce il Consiglio Progetti attivati? Sì, quelli della passata amministrazione»

10 aprile 2016
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TEMPIO. «La giunta Biancareddu non sta attuando il suo programma elettorale. Non è in grado di fornire alla collettività indicazioni gestionali, attuativi e politici e sta precipitando giorno per giorno la città in un grigio immobilismo». Ad accusare Biancareddu e la sua giunta, con un comunicato, è stata, ieri mattina, Monica Liguori consigliere comunale di Tempio Libera. Il Movimento, capeggiato da Antonio Balata,(capogruppo consiliare), che, oltre a Monica Liguori, vede al suo interno anche i consiglieri comunali, Antonio Addis, (già assessore della giunta Frediani nella passata amministrazione), Daniela Campra e Sebastiana Carta. Consiglio comunale latitante. «Come ben noto -, afferma Monica Liguori entrando nel vivo della sua contestazione -, il consiglio comunale, massimo organo decisionale della città, non viene convocato dal 17 dicembre del 2015, quando l’assemblea cittadina si tenne nella Casa di reclusione di Nuchis, a significare agli ospiti la vicinanza della città alle loro problematiche, e non certamente per esaminare le questioni cittadine».

Programmi inattuati. «Uno spazio di tempo così ampio - aggiunge la Liguori -, ha due ragioni.  La prima, che il sindaco e la giunta non hanno nulla da sottoporre a valutazione per la città. La seconda, consequenziale, è che l’esecutivo non sta attuando nulla del programma elettorale e che quindi non esistono i presupposti per la convocazione del consiglio comunale. Un fatto assai grave - afferma la rappresentante di Tempio Libera -, a significare che Tempio Rinasce di Andrea Biancareddu e i suoi consiglieri non sono nelle condizioni di fornire alla comunità tempiese programmi gestionali e attuativi, ricchi di contenuti e di chiari indirizzi politici».

Giunta Frediani sugli scudi. «Quanto finora è stato fatto ed attuato, infatti - dice ancora la Liguori -non è sviluppo del programma della maggioranza, bensì pura e semplice attivazione di progetti, approvati e finanziati dalla Giunta Frediani». Come dire cioè che la giunta Biancareddu sta vivendo di reddita e sui frutti di quanto programmato dalla precedente amministrazione. «Si veda, ad esempio - prosegue la Liguori, la rotatoria di San Giuseppe -, la viabilità cittadina, l'illuminazione pubblica, i lavori per la futura Piazza Faber, la rimessa in funzione della sorgente della Traversa sul Limbara, (merito esclusivo di Abbanoa che ha progettato, realizzato e finanziato l'intervento), così come altre opere di cui la giunta Biancareddu si sta assumendo i meriti».

Franchigia finita. «Finora ho atteso tacendo - conclude la Liguori -. Consideravo corretto dare alla giunta una sorta di "franchigia" temporale per attivarsi. Dopo 11 mesi dalla loro elezione però, credo sia giunto il momento, come minoranza, di adempiere al mio mandato, mettendo in luce non già quanto viene fatto, (cioè il nulla), quanto piuttosto quello che non si sta facendo. Con buona pace dei cittadini a nome dei quali me ne dolgo».

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