Comune e concessionario: «Area assegnata con bando»
PORTO CERVO. La notizia della concessione (da noi sempre definita regolare) per il box dedicato alla vendita del torrone sul molo del Porto vecchio di Porto Cervo, ha comunque indotto sia il comune...
PORTO CERVO. La notizia della concessione (da noi sempre definita regolare) per il box dedicato alla vendita del torrone sul molo del Porto vecchio di Porto Cervo, ha comunque indotto sia il comune di Arzachena che il titolare della concessione a una replica. Il comune di Arzachena ribadisce di agire «secondo regole e leggi e attraverso l'azione dei suoi funzionari, nel cui operato ripone piena fiducia. Il banco del torrone si trova su un'area standard di proprietà del Comune classificata come F/3 e ricompresa nel piano di lottizzazione di Porto Cervo e non su zona H. Tale area è stata assegnata con bando pubblicato dal servizio Commercio del Comune di Arzachena e l'attività è stata autorizzata con provvedimento Suap il 20 maggio 2015 per 5 anni. Iniziative come quelle di Harrods sono viste sempre favorevolmente a patto che ci siano le condzioni di legittimità».
Il legale di Santino Filippeddu, titolare della concessione, sottolinea che il suo assistito «non ha mai esercitato in precedenza alcuna attività commerciale presso il molo est di Porto Cervo. Infatti, pur avendo ottenuto la concessione in data 20 maggio 2015, inizierà a svolgere la propria attività dal mese di giugno 2016.In secondo luogo, merita evidenziare come l'attività del Filippeddu non riguardi la vendita di torrone e dolciumi, bensì la somministrazione di gelati artigianali».