La Regione dice sì agli allevatori è on line il bando per i contributi
Dopo mesi di attesa, disponibili i fondi (un milione) per l’acquisto dei riproduttori bovini di qualità Soddisfazione alla Coldiretti: «Le aziende rischiavano di subire un danno pari al 50% del fatturato»
OLBIA. Buone notizie per gli allevatori della Gallura: dopo una lunga attesa e una valanga di proteste è stato pubblicato online il bando per l'acquisto di riproduttori maschi e fattrici femmine di qualità pregiata iscritte nei libri genealogici o nei registri di razza per il miglioramento della produzione e per l'incremento della qualità delle carni bovine. Per arrivare a questo risultato ci sono voluti mesi di richieste e solleciti da parte della federazione provinciale della Coldiretti Gallura, alla fine la Regione e l'Argea hanno annunciato i requisiti e le tempistiche per presentare le domande di ammissione ai contributi.
«Da mesi chiediamo alla Regione di pubblicare il bando sui riproduttori bovini maschi e fattrici femmine per sostenere la crescita di un comparto capace di mandare oltre Tirreno dai 13mila ai 15mila vitelli ogni anno – dice il presidente della Coldiretti Gallura, Giambattista Manduco – l'assenza di questo dispositivo rischiava di dimezzare il valore dei capi creando un danno economico alle aziende del settore stimabile nel 50% del fatturato».
Evidente l’importanza capitale del bando, strumento indispensabile per infondere linfa vitale al comparto dell’allevamento, già costretto ad affrontare una pesante crisi di mercato e a fare i conti con la siccità devastante che sta costringendo in ginocchio le aziende galluresi.
La federazione provinciale della Coldiretti Gallura si è affrettata a illustrare il funzionamento del bando. Possono beneficiare del contributo gli allevatori (sia singoli che associati) iscritti nel registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato, all'Anagrafe regionale delle aziende agricole e alla banca dati nazionale dei bovini. La disponibilità finanziaria, per l'anno 2016, destinata all'attuazione dell'intervento ammonta a un milione di euro. Le domande di accesso ai contributi dovranno essere presentate ai Servizi territoriali dell'Argea Sardegna competenti per territorio, a partire dal 1 ottobre e fino alle 12 del 31 dicembre 2018. Tutte le indicazioni sono pubblicate sul sito della Regione dove si precisa anche che rientrano nell'aiuto anche gli acquisti effettuati precedentemente al 1 ottobre scorso, purché effettuati in data successiva al 3 giugno 2015. Naturalmente, per ogni ulteriore informazione gli uffici locali della Coldiretti sono a disposizione degli allevatori e delle aziende. (red.ol.)
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