La Asl: pazienti psichiatrici, nessuno vìola i loro diritti
TEMPIO. «Da parte dell’Asl di Olbia, non vi è disattenzione o violazione dei diritti del malato all’interno del Centro di Salute Mentale di Tempio e del suo Centro Diurno”. A parlare (all’indomani...
TEMPIO. «Da parte dell’Asl di Olbia, non vi è disattenzione o violazione dei diritti del malato all’interno del Centro di Salute Mentale di Tempio e del suo Centro Diurno”. A parlare (all’indomani di una denuncia di Giovanna Maria Mela, presidente dell’Associazione Iris, formata da familiari e volontari del territorio, a difesa dei diritti dei pazienti del Csm tempiese) è Amadeus Ehrhard, direttore del Servizio di tutela della salute mentale della Asl di Olbia, che in merito all’assenza dell’educatore professionale, lamentata da Iris, afferma che «per cause non addebitabili alla Asl di Olbia, all’inizio di ottobre l’educatore in servizio a Tempio ha fatto richiesta di trasferimento in altra Asl. Nell’arco di 15 giorni, l’Azienda ha però provveduto a sostituirlo, riuscendo a garantirne la presenza già dal 17 ottobre».
Dal direttore del servizio arriva anche l’invito All’Iris a evitare i toni allarmistici e ad un percorso di collaborazione. Nell’associazione, disposta ovviamente alla collaborazione, permangono preoccupazione e malcontento. (a.m.)