ASSOCIAZIONE IMPASTATO
Scuole ancora protagoniste al “Festival della legalità”
TEMPIO. È tempo di progetti per le scuole della città. Ogni istituto sta programmando le attività e le iniziative che dovranno essere varate nel corso dell’anno scolastico iniziato da pochi giorni....
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TEMPIO. È tempo di progetti per le scuole della città. Ogni istituto sta programmando le attività e le iniziative che dovranno essere varate nel corso dell’anno scolastico iniziato da pochi giorni. Tra le diverse proposte di cui dovranno vagliare l’utilità e la coerenza con il Piano triennale dell’offerta formativa ne troveranno una, a dir poco accattivante, dell’associazione antimafie “Peppino Impastato”.
Una sigla ormai nota alle scuole tempiesi, oltre che apprezzata per la qualità delle proposte che avanza. Attraverso il coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti dei tre stituti superiori della città (l’Artistico “De André”, il Liceo “Dettori” e l’Istituto di Istruzione Superiore “Ferracciu-Pes), l’associazione “Impastato” intende dare seguito alla partecipazione della città a “Conta e Cammina”, il festival della legalità che si dirama in primavera da Macomer verso tante località dell’isola, tra le quali, anche per il 2018, risulterà esserci ancora una volta Tempio. L’idea dell’associazione è allora quella di predisporre un percorso conoscitivo e formativo per preparasi al festival itinerante che avrà luogo nella seconda metà del prossimo aprile e dare agli studenti la possibilità di avere al suo interno un ruolo di primo piano. Il progetto in questione prende così significativamente il titolo “Oltre i cento passi”. In effetti, per comprendere la straordinaria statura morale di Peppino Impastato e cogliere l’eccezionalità della sua figura, occorre azzardare qualche passo in più oltre i fatidici cento che lo portarorno a denunciare la mafia con un coraggio inaudito. Il percorso suggerito dall’associazione vuole inoltre occasionare una sorta di avvicinamento al grande evento del 9 maggio del prossimo anno, giorno in cui ricorrerà il 40° anniversario dell’assassinio di Peppino Impastato, figura amatissima dai più giovani. Gli studenti dovranno documentarsi sulla vita e sull’operato di Peppino Impastato e realizzare, in modo libero e creativo, da soli o in gruppo, un elaborato sui temi della legalità tanto cari al giovane siciliano. I lavori potranno essere presentati sotto forma di poesie, racconti, filmati, fotografie, opere d’arte (quadri, sculture, musica), purché attinenti il tema principale. Per tutti sarà un modo con il quale rendere onore a una delle figure più esemplari della recente storia nazionale. Tanto più che le opere potranno essere direttamente esposte a Giovanni, fratello di Peppino, che, durante il festival, sarà presente a Tempio per un incontro con le scuole. (g.pu.)
Una sigla ormai nota alle scuole tempiesi, oltre che apprezzata per la qualità delle proposte che avanza. Attraverso il coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti dei tre stituti superiori della città (l’Artistico “De André”, il Liceo “Dettori” e l’Istituto di Istruzione Superiore “Ferracciu-Pes), l’associazione “Impastato” intende dare seguito alla partecipazione della città a “Conta e Cammina”, il festival della legalità che si dirama in primavera da Macomer verso tante località dell’isola, tra le quali, anche per il 2018, risulterà esserci ancora una volta Tempio. L’idea dell’associazione è allora quella di predisporre un percorso conoscitivo e formativo per preparasi al festival itinerante che avrà luogo nella seconda metà del prossimo aprile e dare agli studenti la possibilità di avere al suo interno un ruolo di primo piano. Il progetto in questione prende così significativamente il titolo “Oltre i cento passi”. In effetti, per comprendere la straordinaria statura morale di Peppino Impastato e cogliere l’eccezionalità della sua figura, occorre azzardare qualche passo in più oltre i fatidici cento che lo portarorno a denunciare la mafia con un coraggio inaudito. Il percorso suggerito dall’associazione vuole inoltre occasionare una sorta di avvicinamento al grande evento del 9 maggio del prossimo anno, giorno in cui ricorrerà il 40° anniversario dell’assassinio di Peppino Impastato, figura amatissima dai più giovani. Gli studenti dovranno documentarsi sulla vita e sull’operato di Peppino Impastato e realizzare, in modo libero e creativo, da soli o in gruppo, un elaborato sui temi della legalità tanto cari al giovane siciliano. I lavori potranno essere presentati sotto forma di poesie, racconti, filmati, fotografie, opere d’arte (quadri, sculture, musica), purché attinenti il tema principale. Per tutti sarà un modo con il quale rendere onore a una delle figure più esemplari della recente storia nazionale. Tanto più che le opere potranno essere direttamente esposte a Giovanni, fratello di Peppino, che, durante il festival, sarà presente a Tempio per un incontro con le scuole. (g.pu.)