La Nuova Sardegna

Olbia

L’Anpi ricorda Girolamo Sotgiu a Tavolara

L’Anpi ricorda Girolamo Sotgiu a Tavolara

L’associazione partigiani ha omaggiato il politico olbiese che con la moglie salvò una bimba ebrea

01 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. L’antifascismo è un valore che va saputo coltivare. Per questo l’Anpi, cioè l’associazione dei partigiani italiani, continua a ricordare quegli uomini e quelle donne che si sono battuti per la libertà e la democrazia. Giovedì un importante evento è stato per esempio organizzato in Gallura. Due le tappe: la prima a Santa Teresa, la seconda a Tavolara. Di mattina, a Santa Teresa, a 38 anni dalla sua scomparsa, è stato ricordato Andrea Scano, antifascista e partigiano di Santa Teresa. Nella sala consiliare sono intervenuti il sindaco Stefano Pisciottu e Carla Nespolo, la presidente nazionale dell’Anpi. Un incontro, al quale hanno partecipato numerosi cittadini, promosso dall’Anpi provinciale, guidata da Domenico Piccinnu, e da quella nazionale, con la collaborazione dell’istituto professionale Gian Adolfo Solinas. Di pomeriggio, invece, tutti a Tavolara per rendere omaggio allo storico e politico olbiese Girolamo Sotgiu e alla moglie Bianca Ripepi, entrambi sepolti nel cimitero “reale” dell’isola. Quella di Sotgiu, senatore comunista e stimato docente universitario, figlio e fratello dei sindaci di Olbia Antonio e Giuseppe, è una delle figure più illustri della storia olbiese. Circa tre anni fa, insieme alla moglie Bianca, Sotgiu era stato inserito tra i Giusti tra le nazioni. I loro nomi sono stati incisi nel Giardino dei giusti del museo di Yad Vashem, a Gerusalemme. In piena seconda guerra mondiale, nell'isola di Rodi, all'epoca colonia italiana, Girolamo Sotgiu e la moglie Bianca Ripepi salvarono infatti una bimba ebrea dalla deportazione. «Il padre e la madre furono catturati dai tedeschi e deportati. Avevano una bambina, di nome Lina. E per salvarla i miei genitori la adottarono – aveva raccontato tre anni fa Federica Sotgiu, figlia di Girolamo e Bianca –. Falsificarono dei documenti e in qualche modo riuscirono a far passare per loro quella bambina. Poi, per fortuna, i veri genitori riuscirono a salvarsi e così ritrovarono la figlia». Nel 2016 quella stessa bambina, Lina Amato Kantor, all’età di 80 anni, aveva reso omaggio ai Sotgiu proprio a Tavolara. Alla cerimonia di giovedì hanno partecipato numerose persone, tra cui Domenico Piccinnu e Carla nespolo dell’Anpi, l’assessore alla Cultura di Olbia Sabrina Serra, il sindaco di Loiri Porto San Paolo Francesco Lai, il consigliere regionale Giuseppe Meloni, l’ex deputato Gian Piero Scanu e il re di Tavolara Tonino Bertoleoni.

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative