La Nuova Sardegna

Olbia

Droga, via a nuove perquisizioni

di Tiziana Simula

Continua l’attività d’indagine dei carabinieri dopo il maxi sequestro di 14 chili di marijuana e 2 arresti

01 dicembre 2019
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OLBIA. Prosegue l’attività investigativa dei carabinieri dopo l’arresto, avvenuto lo scorso fine settimana, di due persone – ora ai domiciliari – e il sequestro di 14 chili di marijuana recuperati (11 chili) in un terreno nelle campagne di San Vittore e (3 chili) in un’abitazione in località Pinnacula. Nuove perquisizioni e ulteriori controlli e accertamenti si sono susseguiti nei giorni scorsi in città e in altri centri della Gallura, indagini serrate volte ora a individuare la provenienza dell’ingente quantitativo di droga rinvenuta nelle campagne olbiesi ed eventuali altre persone coinvolte nel grosso giro di spaccio. L’attività di perquisizione che ha portato finora all’arresto di due persone e alla denuncia di una terza, ad Olbia, sarebbe frutto di una collaborazione di alto profilo tra la Procura di Tempio e quella di Nuoro. Il maxi sequestro di marijuana è scattato al culmine di un’indagine che va avanti da mesi, ma che non è ancora conclusa. I carabinieri di Olbia tenevano sotto controllo da tempo il terreno nelle campagne di San Vittore dov’era custodito lo stupefacente. Proprio da lì, è partita una segnalazione ai carabinieri da parte dell’ignaro proprietario dell’appezzamento di terra che aveva trovato all’interno di una scatola, in una casupola vicino alla vigna, un po’ di droga. I militari che già vigilavano su quel terreno, hanno quindi perquisito la casetta e tutta l’area intorno, ritrovando ben 11 chili di marijuana già essiccata e conservata all’interno di 26 buste termosaldate. L’arresto è così scattato nei confronti di Yasar Cinar, 24 anni, olbiese ma di origini turche (nipote dell’uomo che aveva avvisato i carabinieri, il quale, inconsapevolmente ha di fatto denunciato il giovane non sapendo che la droga trovata fosse sua). Stando alla tesi del pm Ilaria Corbelli che coordina l’inchiesta, Yasar Cinar controllava l’appezzamento del nonno e custodiva gli 11 chili di marijuana. Altri tre chili di “fumo” custoditi all’interno di buste identiche a quelle sequestrate a San Vittore, sono stati trovati e sequestrati dai militari nell’abitazione a Pinnacula di Leonardo Fiori, 33 anni, anche di lui di Olbia. È stato invece denunciato a piede libero un altro olbiese Gavino Fiori, 30 anni, trovato in possesso di un piccolo quantitativo di marijuana (33 grammi) nascosta nella sua abitazione e la cui posizione sarebbe ancora al vaglio degli inquirenti in quanto sarebbe stato visto in prossimità del terreno in cui Cinar Yasar custodiva lo stupefacente. Circostanza, questa, fermamente smentita dal difensore di Gavino Fiori, l’avvocato Antonello Desini, che difende anche gli altri due indagati. «Il mio assistito, come si evince dal verbale di perquisizione e sequestro della sostanza stupefacente che ci è stato notificato è indagato a piede libero per la detenzione di un piccolo quantitativo di marijuana, nessun concorso nel reato contestato a Cinar Yasar», precisa Desini. L’attività investigativa – coordinata dal colonnello Davide Crapa, dal comandante della stazione di Olbia centro Francesco Putzolu e dal tenente Sergio Deriu – è, però, tutt’altro che conclusa.

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