Covid-19, teresino muore in ospedale
Il sindaco Pisciottu comunica il decesso. E c’è il primo contagio ad Arzachena
28 marzo 2020
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SANTA TERESA. La piccola comunità teresina registra un decesso da coronavirus. Il sindaco Stefano Pisciottu lo comunica ai suoi concittadini con dolore e con la sensibilità che si deve ai familiari che perdono un loro caro. Lo ha fatto ieri sui social, subito dopo aver ricevuto una comunicazione dall'Ats sulla morte avvenuta una settimana fa. L’uomo era ricoverato per altre patologie prima all’ospedale di Tempio e poi trasferito a Olbia.
«Cari cittadini, corre l’obbligo di informarvi che purtroppo anche un nostro concittadino è risultato positivo al Covid-19 ed è purtroppo deceduto nei giorni scorsi. Innanzitutto rinnovo le condoglianze alla famiglia a nome mio e dell’intera amministrazione comunale per la scomparsa del caro congiunto e, usando una definizione che spesso sentiamo, non sono in grado di dirvi se il decesso è avvenuto per il coronavirus o con il coronavirus, ma purtroppo anche la nostra comunità si trova a fare i conti con questa maledetta epidemia». Nelle parole del sindaco c’è tutta quella frustrazione mista a rabbia di fronte a quel linguaggio dell’emergenza, con o per Coronavirus, che ben poco ha a che fare con il dolore di chi perde un padre, un marito, un amico. Pisciottu tranquillizza poi la popolazione sui contatti avuti dalla persona deceduta. «Dalle informazioni in mio possesso, il contagio è avvenuto all’interno di un presidio ospedaliero e non c’è stato nessun contatto con i familiari, dalla fase del contagio al giorno del decesso e comunque l’ultimo contatto è avvenuto abbondantemente oltre 14 giorni fa. Pertanto non sono state attivate dai competenti organi sanitari le misure di quarantena per soggetti residenti nel nostro comune».Infine l'invito a rispettare le norme per evitare il contagio, l'unica cura al momento per battere il Covid-19.
Da Arzachena è il sindaco Roberto Ragnedda a comunicare il primo caso di contagio con un videomessaggio. L’uomo è ricoverato in ospedale. (se.lu.)
«Cari cittadini, corre l’obbligo di informarvi che purtroppo anche un nostro concittadino è risultato positivo al Covid-19 ed è purtroppo deceduto nei giorni scorsi. Innanzitutto rinnovo le condoglianze alla famiglia a nome mio e dell’intera amministrazione comunale per la scomparsa del caro congiunto e, usando una definizione che spesso sentiamo, non sono in grado di dirvi se il decesso è avvenuto per il coronavirus o con il coronavirus, ma purtroppo anche la nostra comunità si trova a fare i conti con questa maledetta epidemia». Nelle parole del sindaco c’è tutta quella frustrazione mista a rabbia di fronte a quel linguaggio dell’emergenza, con o per Coronavirus, che ben poco ha a che fare con il dolore di chi perde un padre, un marito, un amico. Pisciottu tranquillizza poi la popolazione sui contatti avuti dalla persona deceduta. «Dalle informazioni in mio possesso, il contagio è avvenuto all’interno di un presidio ospedaliero e non c’è stato nessun contatto con i familiari, dalla fase del contagio al giorno del decesso e comunque l’ultimo contatto è avvenuto abbondantemente oltre 14 giorni fa. Pertanto non sono state attivate dai competenti organi sanitari le misure di quarantena per soggetti residenti nel nostro comune».Infine l'invito a rispettare le norme per evitare il contagio, l'unica cura al momento per battere il Covid-19.
Da Arzachena è il sindaco Roberto Ragnedda a comunicare il primo caso di contagio con un videomessaggio. L’uomo è ricoverato in ospedale. (se.lu.)
