La Nuova Sardegna

Olbia

«L’offerta non è anomala» i bus navetta alla Sun lines

di Giandomenico Mele
«L’offerta non è anomala» i bus navetta alla Sun lines

L’Autorità portuale conferma l’affidamento del servizio alla società olbiese Rimodulato l’importo: un milione e 233 mila euro per i prossimi due anni 

25 luglio 2020
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OLBIA. La Sun lines si è aggiudicata la gestione del servizio di bus navetta interno al porto Isola Bianca di Olbia. La società, che aveva offerto un ribasso maggiore rispetto alle cinque concorrenti, ha ottenuto la gestione di due anni, più l’opzione per un terzo, del servizio di trasporto per i moli passeggeri del porto di Olbia. È quanto ha stabilito l’Autorità portuale a conclusione degli approfondimenti di legge sul ribasso – pari al 53% sul costo ora/mezzo – presentato dalla società olbiese rispetto a quello, più contenuto, degli altri operatori economici: Paolo Scoppio e figlio autolinee, Just Sardinia srl, Turmo travel e Miccolis spa.

Il ribasso. Poco più di un milione e 233 mila euro è stato l’importo a base d’asta della gara per i prossimi due anni – prorogabili a discrezione dell’ente con ulteriori 12 mesi - per il servizio di trasporto passeggeri dalle navi alla stazione marittima e viceversa. Sarà invece di oltre mezzo milione di euro il risparmio annuo per le casse dell’Authority che, da un importo totale e iniziale a base d’asta per 12 mesi di servizio sui tre lotti complessivi pari a circa 2 milioni e 140 mila euro, ha aggiudicato i servizi a poco più di 1 milione e 580 mila euro. Un ribasso che indica con evidenza il crollo degli arrivi nel porto di Olbia imposto dall’emergenza Covid-19 e, quindi, il minor carico di lavoro sulla ditta appaltatrice.

Il contenzioso. L’Autorità portuale aveva deciso di sottoporre a verifica l’offerta della Sun lines, risultata prima in graduatoria. In pratica, un eccesso di ribasso considerato anomalo in base alle caratteristiche del servizio. Sospesa la Sun lines, l’Authority aveva deciso di estendere l’aggiudicazione dei servizi di bus navetta nel frattempo effettuati dalla Turmo travel, che si era aggiudicato l’affidamento nelle more della nuova gara, rimodulando il quadro economico da 107.784 euro a 129.341 euro.

Lo scontro. Una scelta tecnica che aveva riportato a galla i forti conflitti tra l’Autorità portuale e la Sinergest, che dopo un ricorso al Tar respinto, nel quale chiedeva lo stop alla procedura di gara relativo all’affidamento del lotto 1, era rimasta fuori da tutti i servizi per i passeggeri del porto di Olbia, dopo una gestione da operatore unico di oltre 30 anni. Sinergest che, però, non intende uscire mestamente di scena dalla gestione di buona parte dei servizi portuali all'Isola Bianca. Così, dopo tante proteste e segnalazioni di presunte irregolarità, aveva presentato pochi mesi fa un primo esposto alla Procura di Tempio. Nel mirino c'era proprio il servizio di bus-navetta.

La gara. Quest’ultimo esito di gara completa il quadro della gestione dei servizi ai passeggeri del porto di Olbia. Procedura ad evidenza pubblica con la presentazione di 9 offerte e l’aggiudicazione, il 19 giugno scorso, dei lotti I (accoglimento, ricezione, smistamento ed instradamento dei veicoli in arrivo e in partenza dal porto) e III (Info point, deposito bagagli, assistenza ai passeggeri nella stazione marittima), rispettivamente alla società Italservizi 2007 e al raggruppamento temporaneo Sps srl e Fast.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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