guardia di finanza
Sette chili di cocaina “al mentolo” arrestato un corriere della droga
OLBIA. Cocaina al “mentolo e caffè”. È l’ultimo stratagemma ideato dall’ennesimo corriere della droga sbarcato all’Isola Bianca per coprire il pungente odore dello stupefacente e confondere il fiuto...
16 ottobre 2020
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OLBIA. Cocaina al “mentolo e caffè”. È l’ultimo stratagemma ideato dall’ennesimo corriere della droga sbarcato all’Isola Bianca per coprire il pungente odore dello stupefacente e confondere il fiuto dei cani antidroga della guardia di finanza. Ma ciò non è servito a “salvare” il trafficante. Scoperto e incastrato dal fiuto infallibile delle unità cinofile che hanno scongiurato lo sbarco in città di un carico pesantissimo: 7 chili di cocaina divisa in sette panetti da un chilo ciascuno, accuratamente confezionati con buste di plastica sottovuoto, nastro adesivo, cellophane, mentolo e caffè in polvere.
Una miscela dall’intenso profumo che non ha comunque confuso il fiuto dei cani che hanno scovato l’ingente quantitativo di cocaina che era stata nascosta in un doppiofondo artigianale ricavato sul fondo dell’auto condotta dal corriere della droga. In manette è finito il tedesco Kai Innerkofler, 44 anni, originario di Monaco di Baviera. L’arresto è scattato alcuni giorni fa allo sbarco dalla nave proveniente da Livorno.
Ieri il gip Marco Contu ha convalidato l’arresto dell’uomo, difeso dall’avvocato Rosa Cocco, e disposto la misura cautelare in carcere. Un importante risultato per gli uomini della guardia di finanza di Olbia, coordinati dal capitano Carlo Lazzari, che hanno stroncato l’arrivo di un grosso carico di cocaina destinata allo spaccio. L’ennesimo trafficante bloccato e arrestato nell’ambito dei servizi antidroga messi in campo dalle fiamme gialle nei porti galluresi.
Caffè, sapone, vernice. E ora anche mentolo. Le stanno provando tutte i corrieri della droga che sbarcano nell’isola per confondere l’odore dello stupefacente e cercare di sfuggire ai controlli. Ma anche questa volta il piano è saltato. Il 44enne è stato notato dalla guardia di finanza appena sbarcato: a bordo del suo suv cercava di defilarsi dai controlli. I militari hanno quindi deciso di fermarlo. E la reazione dei cani è stata immediata. Da lì la perquisizione dell’uomo e della sua macchina. Che ha consentito di trovare e sequestrare la cocaina, oltre ad un migliaio di euro in contanti. La macchina è stata smontata. Al suo interno era stato realizzato un doppiofondo artigianale sotto l’impianto della leva del cambio: lì, erano stati nascosti i sette panetti cosparsi di mentolo e caffè in polvere. (t.s.)
Una miscela dall’intenso profumo che non ha comunque confuso il fiuto dei cani che hanno scovato l’ingente quantitativo di cocaina che era stata nascosta in un doppiofondo artigianale ricavato sul fondo dell’auto condotta dal corriere della droga. In manette è finito il tedesco Kai Innerkofler, 44 anni, originario di Monaco di Baviera. L’arresto è scattato alcuni giorni fa allo sbarco dalla nave proveniente da Livorno.
Ieri il gip Marco Contu ha convalidato l’arresto dell’uomo, difeso dall’avvocato Rosa Cocco, e disposto la misura cautelare in carcere. Un importante risultato per gli uomini della guardia di finanza di Olbia, coordinati dal capitano Carlo Lazzari, che hanno stroncato l’arrivo di un grosso carico di cocaina destinata allo spaccio. L’ennesimo trafficante bloccato e arrestato nell’ambito dei servizi antidroga messi in campo dalle fiamme gialle nei porti galluresi.
Caffè, sapone, vernice. E ora anche mentolo. Le stanno provando tutte i corrieri della droga che sbarcano nell’isola per confondere l’odore dello stupefacente e cercare di sfuggire ai controlli. Ma anche questa volta il piano è saltato. Il 44enne è stato notato dalla guardia di finanza appena sbarcato: a bordo del suo suv cercava di defilarsi dai controlli. I militari hanno quindi deciso di fermarlo. E la reazione dei cani è stata immediata. Da lì la perquisizione dell’uomo e della sua macchina. Che ha consentito di trovare e sequestrare la cocaina, oltre ad un migliaio di euro in contanti. La macchina è stata smontata. Al suo interno era stato realizzato un doppiofondo artigianale sotto l’impianto della leva del cambio: lì, erano stati nascosti i sette panetti cosparsi di mentolo e caffè in polvere. (t.s.)
