Vietato avere un infarto dalle 20 alle 8 del mattino
di Serena Lullia
In Emodinamica manca il personale infermieristico per il servizio 24 ore su 24 Pazienti dirottati a Sassari e a Nuoro e non in elicottero. Interrogazione di Meloni
29 gennaio 2021
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OLBIA. È severamente vietato avere un infarto in Gallura dalle 20 alle 8 del mattino. Il servizio di Emodinamica all’ospedale Giovanni Paolo II da novembre in quelle ore non funziona. La copertura 24 ore su 24 non è più garantita. Prima per dei casi di positività al Covid che avevano reso impossibile coprire i turni. Superata l’emergenza contagi, il servizio all’interno del reparto di Cardiologia sarebbe potuto ripartire full time dalla fine di dicembre. Ma manca il personale sanitario, in particolare infermieristico. In caso di problemi cardiaci acuti che richiedano quindi interventi di emodinamica i pazienti vengono dirottati negli ospedali di Sassari e Nuoro. Il trasporto non avviene in elicottero, ma in ambulanza. Un doppio disservizio che il consigliere regionale Giuseppe Meloni denuncia con una interrogazione urgente.
Gallura tradita. «La situazione è grave e paradossale – attacca Meloni, Partito democratico – e ancora una volta penalizza quella porzione di Sardegna palesemente tradita dall’amministrazione regionale di centrodestra. Questa carenza non può essere derubricata o paragonata ad altre, purtroppo ben note, che interessano il sistema sanitario regionale. Sappiamo tutti che la rapidità di intervento nelle malattie cardiache acute è determinante per la sopravvivenza di chi ne viene colpito». Si parla di 120 minuti al massimo dal primo contatto medico.
Passo indietro. L’emodinamica h24 era stata inaugurata nel giugno 2015 dall’Ats. Fino ad allora i pazienti galluresi con infarti acuti, di notte e nei giorni festivi, dovevano essere ricoverati a Sassari o Nuoro. «Con la situazione attuale si torna indietro di anni – sottolinea il consigliere Meloni –. Non solo i pazienti con patologie tempo dipendenti dopo le 20 e sino alle 8 del mattino vengono dirottati sugli ospedali di Sassari e Nuoro. Ma vengono trasportati con le ambulanze su gomma non con l’elisoccorso dell’Areus, come consiglierebbe l’urgenza per patologie come l'infarto del miocardio. E questo per problemi tecnici legati all’atterraggio notturno a Sassari e Nuoro. Con tutte le conseguenze del caso per la vita di coloro che hanno la sventura di essere colpiti da quelle patologie nell’ora sbagliata. Per questo ho presentato una interrogazione urgente con la quale chiedo al presidente Solinas e all’assessore Nieddu se siano a conoscenza della situazione illustrata e pretendo intervengano urgentemente per porre fine a questa situazione di alto rischio».
Questione di tempo. A sostenere il valore fondamentale dell’Emodinamica h24 era stato il commissario Asl, Paolo Temecle nel 2015. Allora aveva dichiarato: «Se un’emodinamica non può funzionare in modo continuativo, non ha quasi senso di esistere. Il servizio deve essere garantito sempre, visto che ci sono patologie che devono essere curate dove accade l’evento e non da un’altra parte».
Gallura tradita. «La situazione è grave e paradossale – attacca Meloni, Partito democratico – e ancora una volta penalizza quella porzione di Sardegna palesemente tradita dall’amministrazione regionale di centrodestra. Questa carenza non può essere derubricata o paragonata ad altre, purtroppo ben note, che interessano il sistema sanitario regionale. Sappiamo tutti che la rapidità di intervento nelle malattie cardiache acute è determinante per la sopravvivenza di chi ne viene colpito». Si parla di 120 minuti al massimo dal primo contatto medico.
Passo indietro. L’emodinamica h24 era stata inaugurata nel giugno 2015 dall’Ats. Fino ad allora i pazienti galluresi con infarti acuti, di notte e nei giorni festivi, dovevano essere ricoverati a Sassari o Nuoro. «Con la situazione attuale si torna indietro di anni – sottolinea il consigliere Meloni –. Non solo i pazienti con patologie tempo dipendenti dopo le 20 e sino alle 8 del mattino vengono dirottati sugli ospedali di Sassari e Nuoro. Ma vengono trasportati con le ambulanze su gomma non con l’elisoccorso dell’Areus, come consiglierebbe l’urgenza per patologie come l'infarto del miocardio. E questo per problemi tecnici legati all’atterraggio notturno a Sassari e Nuoro. Con tutte le conseguenze del caso per la vita di coloro che hanno la sventura di essere colpiti da quelle patologie nell’ora sbagliata. Per questo ho presentato una interrogazione urgente con la quale chiedo al presidente Solinas e all’assessore Nieddu se siano a conoscenza della situazione illustrata e pretendo intervengano urgentemente per porre fine a questa situazione di alto rischio».
Questione di tempo. A sostenere il valore fondamentale dell’Emodinamica h24 era stato il commissario Asl, Paolo Temecle nel 2015. Allora aveva dichiarato: «Se un’emodinamica non può funzionare in modo continuativo, non ha quasi senso di esistere. Il servizio deve essere garantito sempre, visto che ci sono patologie che devono essere curate dove accade l’evento e non da un’altra parte».