La Nuova Sardegna

Olbia

L’industria delle vacanze riparte da Porto Rotondo

di Marco Bittau
L’industria delle vacanze riparte da Porto Rotondo

Il primo incontro tra Consorzio ed enti, operatori, commercianti e associazioni L’obiettivo: programmare un calendario di eventi, spettacoli e iniziative culturali

26 febbraio 2021
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PORTO ROTONDO. L’industria delle vacanze non si ferma mai, neppure al tempo della pandemia. Così a Porto Rotondo in questi giorni si lavora intensamente per rimettere in moto una macchina che, emergenza sanitaria partendo, vorrebbe ripartire già per il week end di Pasqua, prima test della stagione. Sarebbe un segnale importante in un momento in cui le imprese legate al turismo guardano al futuro con preoccupazione. «Ci stiamo lavorando e ci sono le condizioni per poterlo fare, sempre che la situazione sanitaria lo consenta», dice il presidente del Consorzio di Porto Rotondo, Leonardo Salvemini

Intanto, tutti intorno a un tavolo per programmare eventi, servizi, iniziative. Alla prima riunione, promossa e guidata dal Consorzio, hanno partecipato la Fondazione Portorotondo, il Comune di Olbia, la Marina, lo Yacht club, il Centro commerciale naturale e la neonata associazione Giovani Porto Rotondo. Sono state gettate le basi della programmazione e nel prossimo appuntamento, il 6 marzo, idee e progetti avranno una forma più concreta. «È importante sottolineare la partecipazione di tutti i soggetti interessati ai contenuti della stagione turistica, a cominciare dal Comune – dice il presidente Salvemini –. Vedo una grande voglia di reagire all’emergenza e tutti hanno risposto alla chiamata del Consorzio, che in questa fase si pone come coordinatore e punto di riferimento dell’attività di programmazione. Porto Rotondo, come sempre, punterà in alto anche per la stagione 2021, che sarà ancora all’insegna dell’incertezza».

Sul fronte degli eventi, la Fondazione Portorotondo sta lavorando a un festival di alto livello culturale, con ospiti di prestigio: 7 eventi tra fine luglio e agosto in piazza San Marco, nella chiesa di San Lorenzo e nel teatro Ceroli. Lo Yacht club, invece, sta preparando un calendario con gare di pesca e regate a giugno, luglio e agosto. In trattativa anche una regata storica di barche d’epoca a settembre. Grande impegno anche da parte del Centro commerciale naturale che riconferma in calendario il mercatino di via Belli, l’esposizione d’arte “Le quai des artistes” e il “Borgo diVino”. Trattativa in corso per “ Porto Rotondo in fiore”. Oltre le manifestazioni legate al mondo del mare, come la Pesca del calamaro e del bolentino, che si concluderanno con la storica Festa del calamaro il 1° novembre. Ci sono poi il progetto di una Festa di ferragosto legata al mondo dei giovani, la gara podistica e l’organizzazione di campus estivi per bambini. Da parte sua, il Consorzio si sta impegnando nella realizzazione di un polo sportivo nel borgo. Infine, l’associazione Giovani Porto Rotondo punta sul “Mercoledì portorotondino”: evento musicale con djset al teatro Ceroli. In fase di trattativa una Fashion week con sfilate di moda itineranti nelle piazze più suggestive ad agosto. Da rilevare il progetto “Piste natabili”, che prevede la possibilità di nuotare in sicurezza in acque libere, da una costa all’altra del territorio di Porto Rotondo. Lo ha proposto un cosorziato, Alberto Sanna, responsabile della ricerca scientifica del benessere al San Raffaele di Milano.

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