La Nuova Sardegna

Olbia

Ospedale, il cortile diventa un deposito di macchine fuori uso

di Angelo Mavuli
Ospedale, il cortile diventa un deposito di macchine fuori uso

Auto della Assl e ambulanze logorate lasciate nel piazzale La denuncia del consigliere Cordella: «Situazione assurda»

08 aprile 2021
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TEMPIO. La Assl di Olbia ha trasformato il parcheggio dell’ospedale Paolo Dettori di Tempio, che da via Grazia Deledda grava su Via Angioi, in un enorme deposito di vecchie auto di servizio e di ambulanze ormai dismesse.

A rendersi conto per primi della decisione sono stati gli stessi dipendenti dell’ospedale che, recandosi al lavoro, hanno visto apparire pian piano, giorno dopo giorno, vecchie auto di servizio con il logo della Assl e successivamente anche diverse ambulanze, evidentemente cariche di anni e delle ingiurie del tempo, giunte ormai alla fine del loro impiego.

In estrema sintesi, senza che ci sia stata una consultazione con le autorità locali cittadine, il grande piazzale dell’ospedale, frequentato quotidianamente da centinaia di persone, è diventato un vero e proprio cimitero di auto dismesse. Collocate in bella mostra, a qualche metro dall’ingresso del Paolo Dettori, anziché essere trasportate, come avviene in tutti gli altri casi, in uno sfasciacarrozze autorizzato alla demolizione.

La decisione ovviamente non è passata inosservata alla città che, soprattutto sul web ,non ha lesinato i commenti e le denunce sia verso la Assl che nei confronti degli amministratori comunali locali «che avrebbero accettato supinamente la decisione. A meno che - scrivono alcuni - la Assl di Olbia, come spesso avviene a Tempio, non abbia fatto tutto in piena autonomia, saltando a piè pari, sindaco, giunta e altri uffici comunali preposti».

A intervenire pesantemente sull’argomento, è anche il consigliere comunale Alessandro Cordella del Gruppo misto che ha deciso di denunciare pubblicamente quello che definisce uno scempio. «L'aver improvvisato un punto di autodemolizione auto nel parcheggio dell’ospedale - dice Alessandro Cordella -, è significativo delle intenzioni che, gli attuali dirigenti, sia aziendali che politici, hanno per il nostro presidio sanitario. Il tutto avviene nel disinteresse generale delle istituzioni locali e dei rappresentanti politici galluresi presenti in Regione. Un degrado etico, politico e amministrativo che, molto probabilmente, è un unicum. Eppure - prosegue Cordella -, c'è ancora chi, di fronte all'evidenza, nella nostra città continua a blaterare di potenziamento della struttura e di decisioni importanti a favore del Paolo Dettori. E’ di queste ore, invece, la notizia della sospensione della attività chirurgica nella struttura complessa di Otorinolaringoiatria “per l'assenza improvvisa dell'anestesista”».

Cordella che fa poi un elenco dettagliato delle attuali carenze, attacca anche il sindaco Gianni Addis il quale «a sei mesi dal suo insediamento non è stato ancora capace di affrontare in consiglio comunale le gravi problematiche in cui versa l’ospedale tempiese».



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