«Giunta, solo parole senza risultati»
Cordella (Gruppo misto) all’attacco dopo l’annuncio di investimenti per 10 milioni
29 aprile 2021
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TEMPIO. «Promesse al vento di Andrea Biancareddu e di Gianni Addis». Alessandro Cordella, consigliere comunale del Gruppo misto, critica con durezza la giunta municipale che nei giorni scorsi ha annunciato il prossimo investimento di dieci milioni di euro. Soldi mai pervenuti – scrive il consigliere il un comunicato – Slogan uguali e in perfetta continuità a quelli della precedente amministrazione Biancareddu. Quando risuonavano annunci pomposi sul metro cubo zero, o sulla rigenerazione urbana. Progetti imponenti, vuoti di contenuti, colmi soltanto di mille promesse delle quali, con il passare dei mesi, si è persa ogni traccia». Oppure, insiste Cordella, «opere fittiziamente terminate, come il secondo tratto del primo lotto della Tempio-Palau, il cui cantiere, invece, è fermo da un anno in stato di abbandono. Sarebbe opportuno sapere le ragioni della non percorribilità di quel tratto, e sarebbe ancora più necessario terminarlo e aprirlo al traffico, prima di avviare altri lotti». L’elenco dei lavori incompiuti redatto dal consigliere comunale prosegue con la nuova circonvallazione: «Lavori solamente avviati e mai proseguiti di cui restano solo dei “totem” in cemento armato». Poi, «l’eterno incompiuto palazzetto dello sport, avviato con fondi di Italia '90 (mondiali di calcio) che giace inutilizzabile. Sono passati 31 anni dalla sua costruzione e ancora risulta privo di arredi e attrezzature oltre che dei necessari permessi. Nel frattempo le società sportive tempiesi si vedono costrette a disputare le loro gare perennemente fuori casa». Tra le manchevolezze, Cordella mette anche il Limbara e la sanità «per la quale – scrive – il sindaco Biancareddu prima e Addis poi, sono stati capaci di fare solo annunci trionfalistici, fra i quali il punto nascita o il centro trasfusionale entrambi drammaticamente chiusi. La buona politica e la buona amministrazione si vantano sui risultati reali, non sui traguardi cartacei». (a.m.)