Bonus “nidi gratis” al via le domande
di Giuseppe Pulina
Abbattimento della retta per le famiglie con figli che hanno meno di tre anni
29 maggio 2021
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TEMPIO. Nidi e micronidi pubblici o privati potranno costare di meno per quei cittadini che, facendone richiesta, avranno i requisiti previsti dal programma sperimentale avviato dalla Regione. L’obiettivo è sostenere l'accesso ai servizi per la prima infanzia abbattendo la retta per la frequenza dei bambini nelle strutture scolastiche. Un aiuto alle famiglie in un momento di crisi economica diffusa particolarmente difficile. Possono presentare la domanda per il “Bonus nidi gratis” i nuclei familiari costituiti anche da un solo genitore e le famiglie di fatto, purché in possesso di precisi requisiti. Tra questi, il fatto che il nucleo sia costituito da almeno uno o più figli fiscalmente a carico, di età non superiore ai tre anni, anche in adozione o affido. L’indicatore al quale si farà riferimento per il calcolo dell’importo della prestazione spettante è quello del minore relativamente al quale è stato richiesto il beneficio. Sarà necessario dichiarare anche l’Isee, e qualora non venisse dichiarato, verrà considerato quello massimo.
La domanda di contributo deve essere presentata da uno dei genitori preferibilmente per via telematica all’indirizzo pec del Comune. I servizi per la prima infanzia per i quali è possibile richiedere il contributo sono nidi, micronidi, sezioni primavera, nidi domiciliari, nidi aziendali pubblici o privati. Toccherà al Comune curare gli aspetti formali della procedura, acquisendo e istruendo le domande dei nuclei familiari, verificando il possesso dei requisiti e definendo e, infine, approvando la graduatoria degli aventi diritto. Sono aperte due finestre temporali differenti, una per il primo semestre dell’anno e una per il secondo, in base alla data di iscrizione del bambino al nido.
Due sono perciò le date di scadenza: il 15 giugno per il primo semestre e il 10 dicembre per il secondo semestre della frequenza.
La domanda di contributo deve essere presentata da uno dei genitori preferibilmente per via telematica all’indirizzo pec del Comune. I servizi per la prima infanzia per i quali è possibile richiedere il contributo sono nidi, micronidi, sezioni primavera, nidi domiciliari, nidi aziendali pubblici o privati. Toccherà al Comune curare gli aspetti formali della procedura, acquisendo e istruendo le domande dei nuclei familiari, verificando il possesso dei requisiti e definendo e, infine, approvando la graduatoria degli aventi diritto. Sono aperte due finestre temporali differenti, una per il primo semestre dell’anno e una per il secondo, in base alla data di iscrizione del bambino al nido.
Due sono perciò le date di scadenza: il 15 giugno per il primo semestre e il 10 dicembre per il secondo semestre della frequenza.