La Nuova Sardegna

Olbia

Porto San Paolo, finanza e polizia locale in spiaggia: sequestro di articoli contraffatti e una denuncia

Porto San Paolo, finanza e polizia locale in spiaggia: sequestro di articoli contraffatti e una denuncia

Nel corso del'operazione congiunta elevati verbali per 10mila euro 

21 luglio 2021
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LOIRI PORTO SAN PAOLO. Sanzioni per 10mila euro e sequestro di una cinquantina di capi contraffatti. Questo è il risultato dell'operazione congiunta di Guardia di finanza e polizia locale che ha interessato il litorale del comune di Loiri Porto San Paolo. 

Diverse squadre della polizia locale di Loiri Porto San Paolo, guidate dal comandante Giuseppe Serra e della Sezione antiterrorismo e pronto impiego della Guardia di finanza del Gruppo Olbia guidata dal comandante Carlo Lazzari, sono intervenuti su tutto l’arenile di Porto San Paolo.

L’operazione di polizia, diretta dal tenente Navarra della Guardia di finanza di Olbia, ha preso avvio nelle settimane scorse, quando i finanzieri e gli agenti in borghese, si sono confusi tra i bagnanti al fine di monitorare la movimentazione di merce potenzialmente contraffatta.

Gli agenti hanno appuntato orari e luoghi di conferimento della merce, attività che ha consentito di agire con sicurezza, senza creare situazioni di pericolo ai bagnanti. 

L’attività ha portato alla denuncia di un cittadino di origini senegalesi di 54 anni per i reati di ricettazione  e introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. L'uomo è stato trovato in possesso di 49 articoli di pelletteria tra cui borse e portafogli di lusso, tutti con marchi contraffatti delle più importanti case di moda italiane ed estere: Fendi, Chanel, Louis Vuitton, Gucci, Christian Dior.

Questi articoli, che sono stati debitamente sequestrati e messi a disposizione della Autorità giudiziaria, se venduti avrebbero fruttato sul mercato nero ingenti somme.

Le operazioni di controllo si sono estese anche ai commercianti che proponevano ai bagnanti articoli da mare, senza però le autorizzazioni previste dalla legge. Nel corso di questi controlli sono stati elevati verbali per circa diecimila euro e sottoposte a sequestro amministrativo le merci e le attrezzature di vendita.

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