La Nuova Sardegna

Olbia

Processo alluvione a Olbia, il pm: «Tre anni e 4 mesi all'ex assessore Bacciu»

Tiziana Simula
L'esondazione di un fiume durante l'alluvione del 2013
L'esondazione di un fiume durante l'alluvione del 2013

La pesante richiesta di condanna per il titolare dei Lavori pubblici della giunta Giovannelli, 2 anni e 6 mesi per il collaudatore

1 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Per il pubblico ministero Ilaria Corbelli, l’ex assessore ai lavori pubblici Davide Bacciu «non ha fatto nessun intervento per la sistemazione dei fiumi volta a evitare quanto è accaduto». E ha chiesto per lui una condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione (rito abbreviato) per omicidio colposo plurimo e disastro colposo per le vittime dell’alluvione del 18 novembre 2013.

Il procedimento è quello relativo all’esondazione dei canali Siligheddu, Gadduresu e Rio Ua Niedda che vede imputati con le stesse accuse anche l’ex assessore all’Urbanistica Carlo Careddu e altri sei tra tecnici e dirigenti del Comune. L’accusa li ritiene tutti responsabili, a vario titolo e ognuno nel proprio ruolo, di una serie di omissioni relative a progettazioni e lavori nei canali e nei fiumi che il giorno dell’alluvione esondarono provocando in città la morte di sei persone.

Il servizio completo sul giornale in edicola e nella versione digitale

Primo piano
La tragedia

Perde il controllo del furgone e sbatte contro il guardrail: autotrasportatore muore sul colpo

Sardegna

Morte Luigi Contena, davanti all'ovile dove è stato ucciso due lumini con le immagini di Gesù e padre Pio

Le nostre iniziative