La Nuova Sardegna

Olbia

Radoff, la start up di Calangianus si accorda con Linkem

dI Pietro Zannoni
Radoff, la start up di Calangianus si accorda con Linkem

Un patto contro il gas che mette a rischio gli ambienti chiusi L’ad Domenico Cassitta: un altro passo per il piano di sviluppo

07 gennaio 2022
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CALANGIANUS. Radoff, la start-up italiana che combatte il gas radon e le polveri sottili con soluzioni di IoT per la salubrità degli ambienti indoor, si avvia verso una nuova fase di sviluppo È di questi giorni la notizia che Radoff e Linkem, operatore 5G leader in Italia nel settore della banda ultralarga wireless, tra i soci di Radoff, hanno siglato un accordo commerciale per potenziare la diffusione dei prodotti della start-up sul territorio italiano anche nei punti vendita della rete commerciale di Linkem.

Il patto. «L’accordo con Linkem è un ulteriore passo per il nostro ambizioso piano di sviluppo - ha dichiarato Domenico Cassitta, Ceo di Radoff.- Grazie alla rete commerciale di Linkem daremo impulso alla diffusione, sul territorio nazionale, dei nostri sistemi IoT. Siamo orgogliosi della strada fatta finora e determinati a crescere, motivati anche dal grande interesse mostrato verso il nostro lavoro da importanti investitori». «Linkem ha scelto Radoff - ha aggiunto Davide Rota, ad di Linkem - per completare la propria strategia di investimento in ambito cleantech. Le soluzioni di Radoff sviluppate su brevetti proprietari rappresentano un’utilissima innovazione per migliorare la salute attraverso il monitoraggio della qualità dell’aria e la bonifica del Radon negli ambienti chiusi, abitazioni, negozi e luoghi pubblici. Siamo orgogliosi di affiancare ai prodotti Linkem quelli creati da Radoff nella nostra rete commerciale per rendere ancora più semplice acquistarli in tutta Italia».

La storia. Radoff, nata nel 2018 da un’idea dell’ingegnere Domenico Cassitta dopo sei anni di ricerca e sviluppo e 3 brevetti depositati, ha sviluppato 4 device IoT, pensati per i consumatori finali, le aziende e la pubblica amministrazione. Prodotti importanti se si pensa che il gas radon ogni anno, solo in Italia, provoca oltre 3.000 decessi. Del resto Cassitta, si è interessato al radon a causa di un lutto familiare: la perdita, per tumore al polmone, di due carissimi zii materni. Si è convinto, dati alla mano, che tra le cause di questa patologia potesse rientrare anche il Radon . Nel 2010, allora trentenne, iniziò così il suo viaggio partendo proprio dal paese cui è legato, Calangianus, per approfondire, grazie a uno studio su tutto il territorio nazionale, la presenza del Radon. Per rispondere a questo delicato problema nel 2017 fondò Clab, una startup innovativa coinvolgendo professionalità e competenze provenienti dai più disparati settori: dalla geologia alla chimica, dall’informatica all’elettronica, dal design all’ingegneria. Dopo aver collaborato per un progetto col Cern di Ginevra e aver testato ed ingegnerizzato tutti i devices, insieme a investors che hanno creduto nel progetto, ha fondato Radoff (nome che deriva dalle parole “Radon” e “off”), per produrre e distribuire device IOT per cui oggi la società propone 4 dispositivi, pensati per tutelare il benessere delle persone negli ambienti interni.

Nuovi mercati. La società, con due sedi a Bologna e Calangianus proseguirà così il proprio percorso di crescita, che da qui al 2025 prevede l’ampliamento del team, sta per sbarcare anche nel mercato canadese grazie alla partnership con eliquidMEDIA International, nel mercato Usa grazie al supporto di uno studio legale internazionale.Continuerà l’ attività di ricerca e sviluppo per migliorare la qualità dei prodotti e garantire la competitività della tecnologia proprietaria. Dalla sua nascita, Radoff ha chiuso ben 10 round di finanziamento per un valore di svariati milioni di euro raccolti ed è ora pronta a nuove fasi di sviluppo. Un’ascesa che sarà agevolata da una legislazione più stringente, già deliberata a livello europeo, che impone l’obbligo di monitorare il gas radon e attuare soluzioni di bonifica. In Italia le stesse norme attendono di essere recepite e fa ben sperare che nel luglio 2020 il disegno di legge di delega per il recepimento della Direttiva è passato al Senato e che regioni, come Puglia e Campania, l’hanno già adottata attraverso leggi regionali.

Il grande giro d’affari. Radoff può far leva, inoltre, su un mercato in forte crescita: il solo settore delle tecnologie di monitoraggio della qualità dell’aria indoor è stimato dagli analisti fra i 7 e i 10 miliardi di dollari entro il 2025. Tutti fattori che incoraggiano l’importante piano di crescita della società con una strategia che punta ad un incremento del giro d’affari che passerà dagli attuali 1.454.000 euro del 2021 fino a quasi 24 milioni di euro nel 2025. Non dimentichiamo che oltre la Linkem SPA, Raddon ha tra i soci aziende e enti come Intesa San Paolo SPA, CDP Venture Capital SGR, (leader nel mercato della connessione a banda larga in modalità wireless) e un gruppo di prestigiosi Business Angel che assicurano alla start-up assistenza tecnica e direzione strategica adeguata. Infine fra il 2019 ed il 2021 numerosi sono stati i riconoscimenti internazionali per la Radoff. Sì, quanto ideato dal calangianese Domenico Cassitta è qualcosa di profondamente serio.

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