Petra segreta a San Pantaleo, in cucina lo chef Enrico Bartolini
Lo chef pluristellato Enrico Bartolini e Luigi Bergeretto, patron del Petra segreta firmano il menù del Fuoco sacro, il ristorante gourmet del resort sulle colline di San Pantaleo
18 aprile 2022
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SAN PANTALEO. Lo chef pluristellato Enrico Bartolini e Luigi Bergeretto, patron del Petra segreta firmano il menù del Fuoco sacro, il ristorante gourmet del resort sulle colline di San Pantaleo.
«Sono molto felice di dare il mio contributo alla proposta del Fuoco sacro – dice Bartolini – questo ristorante è da anni un punto di riferimento importante in Sardegna, con una storia, un percorso e un'identità ben definiti. Un posto dove la qualità e il territorio hanno sempre ispirato la proposta gastronomica e sono entusiasta di indirizzare questo messaggio culturale e infondere una nuova energia». La collaborazione con Enrico Bartolini contribuisce all'evoluzione di una cucina rispettosa del territorio e delle sue materie prime, molte delle quali arrivano a chilometro zero dallo Stazzo Malcusa, la fattoria biologica di proprietà, poco distante dal Petra segreta. «Non vogliamo stravolgere la nostra proposta gastronomica già molto apprezzata dagli ospiti che frequentano abitualmente il Fuoco sacro – afferma lo chef Luigi Bergeretto – l'obiettivo è piuttosto quello di farla evolvere e crescere per offrire un'esperienza ancora più speciale».
«Sono molto felice di dare il mio contributo alla proposta del Fuoco sacro – dice Bartolini – questo ristorante è da anni un punto di riferimento importante in Sardegna, con una storia, un percorso e un'identità ben definiti. Un posto dove la qualità e il territorio hanno sempre ispirato la proposta gastronomica e sono entusiasta di indirizzare questo messaggio culturale e infondere una nuova energia». La collaborazione con Enrico Bartolini contribuisce all'evoluzione di una cucina rispettosa del territorio e delle sue materie prime, molte delle quali arrivano a chilometro zero dallo Stazzo Malcusa, la fattoria biologica di proprietà, poco distante dal Petra segreta. «Non vogliamo stravolgere la nostra proposta gastronomica già molto apprezzata dagli ospiti che frequentano abitualmente il Fuoco sacro – afferma lo chef Luigi Bergeretto – l'obiettivo è piuttosto quello di farla evolvere e crescere per offrire un'esperienza ancora più speciale».
