Bonifiche mai fatte, il capo della Procura e sommozzatori alla Maddalena
In corso un’ispezione sullo stato delle aree e dei fondali guidata dal procuratore capo Gregorio Capasso
La Maddalena. Grande spiegamento di forze oggi 1° dicembre all’ex arsenale della Maddalena. L’inquinamento dell’area e le mancate bonifiche sono al centro dell’attenzione della procura della repubblica di Tempio. Il procuratore capo in persona, Gregorio Capasso, sta guidando l’operazione accompagnato dal comandante della guardia costiera Renato Signorini e dal vice comandante Claudio Signanini. In acqua, alcune motovedette e soprattutto i sommozzatori della guardia costiera arrivati da Cagliari per verificare lo stato dei fondali. L’ispezione riguarda anche le aree a terra. L’ex arsenale e le altre strutture costruite o adattate per il G8 del 2009 con grande dispendio di fondi non sono mai state utilizzate perché il summit dei grandi della terra fu trasferito all’Aquila per decisione del governo Berlusconi. Nonostante la disponibilità dei fondi le bonifiche non sono mai cominciate. L’iniziativa della Procura sarebbe stata preceduta da una precisa denuncia sullo stato di degrado e di inquinamento della zona.