Golfo Aranci, il re della pizza napoletana a cena al Gente di Mare
Gino Sorbillo è arrivato al ristorante di Antonio e Gianluca Fasolino dietro consiglio di un amico, uno chef stellato
Golfo Aranci In Italia e nel mondo Gino Sorbillo è il re indiscusso della pizza napoletana. Un volto notissimo che lunedì sera non poteva passare inosservato a un tavolo del ristorante Gente di mare, sul lungomare di Golfo Aranci, dove pure c’è l’abitudine quotidiana a cenare con ospiti illustri in sala. Sorbillo in vacanza? Sicuramente sì, ma uno come lui non riposa mai, o quasi. Piuttosto gira per locali, ristoranti e pizzerie, per vedere come lavorano gli altri e confrontarsi su una pasta, su un lievito o sul servizio in sala.
Al Gente di mare, alla corte di Antonio e Gianluca Fasolino, Sorbillo è arrivato dietro consiglio di un amico, uno chef stellato folgorato sulla via di Golfo Aranci. Ottimo consiglio: il re della pizza napoletana ha apprezzato la cucina di mare proposta dallo chef Antonio “Tony” Truddaiu e il servizio inappuntabile. Una cena magica su un mare che non sfigurerebbe neppure al confronto con la baia di Napoli.
Gino Sorbillo appartiene a una delle famiglie di pizzaioli più antiche di Napoli. I suoi nonni, Luigi Sorbillo e Carolina Esposito, fondarono la prima pizzeria nel 1935 su via dei Tribunali, non a caso definita la “Via della pizza napoletana” nel centro antico della città. I coniugi Sorbillo misero al mondo 21 figli, diventati poi, tutti pizzaioli. Dunque, una tradizione centenaria, che però viene proposta in chiave contemporanea. Oggi Gino Sorbillo è anche il fondatore della Casa della pizza, luogo che nasce nel centro storico di Napoli, a pochi passi dalla pizzeria, in quella che fu l’abitazione della zia Esterina, donna simbolo della famosa pizza fritta napoletana, la prima dei 21 figli della famiglia Sorbillo.