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Cinemadamare

Atto finale per i giovani film-maker: a Tempio si proiettano 14 corti

di Giuseppe Pulina
Atto finale per i giovani film-maker: a Tempio si proiettano 14 corti

Il patron Rina: questa cittadina perfetta per una scuola di cinema

03 settembre 2023
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Tempio Inseguimenti, moto che scorrazzano ad alta velocità, presunti malviventi che vengono tratti in arresto dalle forze dell’ordine. Materiali e scene da “Mission Impossible” o buone per qualche nuovo episodio di 007. A Tempio, in questi giorni, grazie a Cinemadamare, si è visto un po’ di tutto. Purtroppo, però, la permanenza dei giovani film-maker provenienti da mezzo mondo sta per concludersi. Oggi il grande campus cinematografico internazionale diretto da Franco Rina, come vuole il canovaccio organizzativo, si congederà da Tempio con la Weekly Competition, ovvero la sfida pubblica che porterà a sintesi il lavoro di un’intera settimana.

In gara ci saranno 14 cortometraggi e per chi non volesse perderne la visione sarà bene ricordare che l’appuntamento è alle 21 in piazza San Pietro. Il programma della serata proporrà i corti di registi provenienti da Albania, Belgio, Francia, Germania, Messico, Spagna, Stati Uniti, Ungheria, Egitto, Regno Unito, India e Canada.

A questi vanno poi aggiunti altri tre registi italiani. In tutto 14. Prova dell’impegno dei giovani cineasti e della loro capacità di trasformare Tempio in un set a cielo aperto.

Lo staff del campus ha anche documentato i lavori e realizzato clip promozionali che descrivono nei minimi dettagli la città, da piazza Faber al nuraghe Majori, da Rinaggiu al Limbara. Questi i nomi dei registi che firmeranno le opere che saranno proiettate questa sera: Edouard Lemiale e Alessia Masson (Francia), Mateo ÇIli (Albania), Olivia Unruh e Julia Bittermann (Germania), Abril Villegas (Messico), Aurora Rouse (Spagna), Lauren Sirica (Belgio), Archana Tiwari (India e Canada), Peter Vadocz (Ungheria), Mollie Feerick (Stati Uniti), Dibo Dibo (Egitto e Regno Unito), Davide Strada, Lorenzo Marte e Tommaso Zingaretti (Italia).

La gara prevede naturalmente dei vincitori. Per conoscerne i nomi bisognerà attendere la fine delle proiezioni e il pronunciamento della giuria. Non occorre, invece, tanto tempo per supporre che Cinemadamare farà di nuovo ritorno a Tempio la prossima estate. Il rapporto con la città è forte e potrebbe diventarlo anche in misura maggiore. «Sono impegnato a cercare soluzioni per attività non estive – ha dichiarato il patron di Cinedamare, Franco Rina – e so che la nostra kermesse è utile per animare in un certo modo la vita delle città. Tempio, poi, ha la dimensione giusta, tra città e piccolo Comune per un’iniziativa permanente di formazione internazionale, come una scuola di cinema non estiva».

Potrebbe servire un ostello, ma questa è una struttura di cui la città dovrebbe presto dotarsi. Non occorrerà attendere la prossima estate per fare il punto sulla situazione. «Torneremo in Sardegna a metà ottobre, a Villanove Monteleone – rassicura Rina – per due mesi di attività non estive che avranno una durata triennale e che rientrano in una progettualità legata ai fondi del Pnrr».
 

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