La Nuova Sardegna

Tempio. Sei anni di reclusione e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da minori. La sentenza nei confronti di Marco Melis, 50 anni di Sassari, è arrivata questa mattina, giovedì 11 aprile. L’uomo era accusato di violenza sessuale nei confronti di una giovane della Maddalena che, all’epoca dei fatti, era minorenne. Il pubblico ministero Alessandro Bosco aveva chiesto una condanna a otto anni, mentre la legale dell’uomo, Patrizia Marcori, aveva chiesto l’assoluzione del suo assistito.

Oggi, dunque, la sentenza da parte del gup Alessandro Cossu. Secondo le accuse, l’uomo avrebbe abusato della ragazza (allora sedicenne) approfittando della sua giovane età e dal fatto che fosse in una condizione di inferiorità psichica. Il cinquantenne aveva invece negato tutte le accuse e ribadito al giudice ciò che aveva sempre sostenuto: che tra lui e la ragazza c’era una relazione sentimentale.

Due gli episodi di violenza sessuale contestati. Nel primo, avrebbe abusato di lei dopo averla minacciata e schiaffeggiata: l’avrebbe legata mani e piedi, costringendola a subire un rapporto sessuale. Nel secondo, la violenza sarebbe avvenuta in macchina in uno dei loro incontri che avvenivano in luoghi appartati. I fatti al centro del processo si riferiscono al 2018. La ragazza si era costituita parte civile con l’avvocato Emanuela Provenzano.