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Olbia

Le difficoltà

Arzachena, riparte il centro estivo ma con meno bambini. Il Comune: «Cerchiamo educatori»

Arzachena, riparte il centro estivo ma con meno bambini. Il Comune: «Cerchiamo educatori»

L’amministrazione costretta a ridurre gli orari di apertura del servizio

11 maggio 2024
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Arzachena. Un servizio utile e amato dalle famiglie per il quale, però, il Comune sta riscontrando difficoltà nel reperimento del personale, tanto da dover ridurre gli orari di apertura e il numero dei bambini ammessi. Ciò, almeno per ora. Perché la speranza dell’assessore ai Servizi sociali, Alessandro Careddu, è che si riesca a trovare e ad assumere altro personale così da ampliare l’orario e il numero degli iscritti. Il servizio in questione è conosciuto col nome di centro estivo: un servizio semi residenziale per minori che l’amministrazione comunale attiva ogni estate per sostenere i genitori che spesso sono maggiormente occupati proprio nei mesi di luglio e agosto, vista la vocazione turistica del territorio. L’organizzazione è curata dalla municipalizzata Geseco.

Anche quest’anno, l’attività si svolgerà dal 1 luglio al 30 agosto, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 15.30, ed è rivolta ai bambini dai 3 agli 11 anni. Nel programma sono previste attività ludiche, educative, sportive che si terranno nella scuola primaria di Cannigione. L’edificio è dotato di un ampio giardino e di un parco giochi, e si trova vicino alle spiagge del Golfo di Arzachena, spiagge che vengono raggiunte quotidianamente dai bambini accompagnati da bagnini professionisti ed educatori. Il Comune provvede anche al trasporto su scuolabus da Arzachena a Cannigione, per agevolare ancor di più le famiglie, e garantisce la mensa con pasti quotidiani studiati da un nutrizionista. Lo scorso anno sono stati ospitati 100 bimbi, ma da qualche anno diventa sempre più difficile reperire le figure professionali necessarie a garantire la corretta erogazione del servizio.

Tanto da costringere il Comune a proporlo, quest’estate – o, comunque, fino a questo momento – in forma per così dire, ridotta. «Il servizio è fondamentale per il Comune di Arzachena, per questo viene finanziato ogni anno con i fondi destinati ai servizi sociali, così da sostenere le famiglie, con costi di frequenza agevolati rispetto a quelli applicati da asili privati – spiega l’assessore Alessandro Careddu –. Ad oggi possiamo ammettere da un minimo di 60 a un massimo di 80 bambini, più un 10 percento di portatori di disabilità, per un totale di 88 partecipanti. Rispetto allo scorso anno siamo costretti a ridurre il numero degli ammessi al centro estivo a causa della difficoltà nel reperire personale qualificato sul mercato del lavoro. Nel caso riuscissimo ad assumere ulteriore personale, potremmo estendere il numero degli iscritti fino a 100 e ampliare l’orario». Dunque, per chi fosse interessato, il bando per la selezione di educatori a tempo determinato è reperibile sul sito della società Geseco Arzachena ed è aperto sino al 17 maggio. È possibile presentare domanda per richiedere l’ammissione dei bambini fino al 10 giugno prossimo. I requisiti e il modulo da inviare al Comune sono disponibili sul sito www.comune.arzachena.ss.it Tra i requisiti che determinano la graduatoria, il numero di figli e il reddito.

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