La Nuova Sardegna

Olbia

Il maxi piano

Olbia, il Comune ora accelera: «La sopraelevata sarà abbattuta»

di Dario Budroni
Olbia, il Comune ora accelera: «La sopraelevata sarà abbattuta»

Al suo posto un tunnel sottomarino in stile Copenaghen e Amburgo. Una delibera di giunta dà il via alla progettazione

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Olbia. Non è solo un vecchio sogno da tenere chiuso nel cassetto. Il Comune ci crede e adesso schiaccia il piede sull’acceleratore: la sopraelevata sud deve essere abbattuta. Al suo posto un tunnel sottomarino in stile Amburgo e Copenaghen. È tutto scritto in una delibera con la quale la giunta approva gli indirizzi strategici e getta le basi della progettazione. Un piano decisamente ambizioso – di cui si parla da anni e sostenuto dal sindaco Settimo Nizzi – che rientra all’interno di una visione generale che mette insieme sostenibilità ambientale e riqualificazione del golfo. La sopraelevata sud, infatti, passa sopra l’insenatura di via Redipuglia. E quindi sopra il nuovo lungomare e sopra la zona di Mogadiscio, dove il Comune sta realizzando un ampio parco sul mare finanziato dal progetto Iti. Con l’abbattimento della sopraelevata, inoltre, si potrà liberare la vista sul golfo e in particolare sull’isola di Tavolara. Nella delibera di giunta si legge anche che la Regione aveva destinato alla progettazione e alla ristrutturazione del tratto della strada statale 125 (sopraelevata e dintorni) un totale di 3,3 milioni di euro. Un primo gruzzolo con il quale il Comune potrà far muovere i primi passi alla pianificazione.

Sopraelevata addio. L’obiettivo finale è quello di abbattere anche la sopraelevata nord – quella di Porto Romano –, ma intanto il Comune si concentra su quella sud. «Questa infrastruttura è divenuta obsoleta per la mole di traffico e incompatibile con la visione strategica dell’amministrazione – si legge nella delibera appena approvata –, che punta a trasformare Olbia in una città più vivibile, sostenibile e attenta all’equilibrio tra sviluppo urbano e salvaguardia dell’ambiente naturale». Una sopraelevata che sarà sostituita da «un’infrastruttura all’avanguardia che, in armonia con il paesaggio e il futuro assetto urbano di Olbia e del suo golfo, consentirà la definitiva soluzione delle criticità legate al traffico portuale che attualmente impatta negativamente sulla qualità della vita dei cittadini e dei turisti». Poi, dopo un passaggio sul nuovo lungomare e sul progetto Iti, i dettagli del nuovo tunnel sottomarino, in continuità con la galleria esistente: «Rappresenta un’opera avveniristica, frutto delle più moderne tecnologie, capace di minimizzare l’impatto ambientale e di garantire al contempo una soluzione funzionale per il collegamento tra Olbia nord e l’aeroporto». E poi ancora: «Esempi simili sono stati realizzati in altre città europee, come Amburgo, che ha adottato tunnel sotterranei per il traffico urbano per preservare il paesaggio fluviale, o come Copenaghen, che ha sviluppato un sistema di tunnel e infrastrutture sotterranee per ridurre il traffico di superficie e creare più spazi verdi».

Riqualificazione. Nella delibera si legge anche che la demolizione della sopraelevata consentirà di realizzare nuove aree verdi, sia nella zona di via Genova che nel quartiere Sacra Famiglia. Si tiene conto anche dell’immagine: «Un tunnel sottomarino all’avanguardia attrarrà l’attenzione internazionale, diventando simbolo della capacità di Olbia di reinventarsi come città moderna, ma rispettosa della natura e del suo patrimonio paesaggistico». Con la nuova delibera di giunta si dà il via alle indagini preliminari e agli incarichi di progettazione della nuova opera.

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