Carnevale di Tempio, tutte le novità dell’edizione 2025
La prima sfilata giovedì 27 febbraio, si cambia giornata per il corteo dei bambini
Tempio È ufficialmente partito lu Carrasciali timpiesu con una partecipatissima conferenza di presentazione che si è svolta nel salone di rappresentanza del municipio, allestito per l'occasione con alcune parti dei carri allegorici degli anni passati, le maschere e Gjiolgjiu Puntogliu, il pupazzo di stracci e paglia simbolo dei carnevali del passato. Il sindaco Gianni Addis, visibilmente emozionato, ha ricordato la figura di Alessandro Achenza, per dodici anni direttore artistico del carnevale, prima della sua scomparsa avvenuta lo scorso maggio. Anche Elizabeth Vargiu, assessora al Turismo, ha ricordato Achenza e ringraziato «tutta la struttura comunale, la giunta, i consiglieri che hanno dato e danno il proprio contributo, l'associazione carrasciali, l'associazione Carrascialai timpiesi che raccoglie tutti i gruppi del carnevale tempiese, la Zema Bike, l'associazione turistica Pro Loco guidata da Tonino Pirrigheddu, la Protezione civile, la fondazione Bernardo De Muro».
Una edizione nel segno della continuità, ma anche con qualche novità. Si conferma fra gli altri l'idea del tema, sempre diverso, ma sempre legato al carnevale: Il regno dei paradossi, "Lu capu in baddhu e li pedi illi fossi", un tema che racconta in maniera ironica le contraddizioni della città, con la testa proiettata nelle aspirazioni, ma con i piedi intrappolati negli inevitabili problemi della vita. La direzione artistica è passata nelle mani di Cecilia Fenu, che lavorerà assieme a tutto il gruppo che ha da sempre sostenuto e collaborato anche con Achenza: Fausto Pischedda, Italo Careddu, Giuseppe Anfossi, con anche il contributo di Giorgio Donini, curatore artistico che si occuperà di allestire la città per il grande evento con alcune parti dei grandi carri allegorici degli anni passati che abbelliranno il centro storico, mostre fotografiche e speciali location per le foto ricordo di cittadini e turisti.
Gli eventi carnevaleschi partiranno il 22 e 23 febbraio, con il raduno bandistico, l'inaugurazione della mostra fotografica "Carnevale in Scena: un racconto fotografico tra emozione, colore e tradizione" e la prima edizione del Concorso di barzellette in Gallurese "A Scaccaddhi", tra le grandi novità di questa edizione. La grande Sei Giorni prenderà il via, come di consueto il giovedì grasso, 27 febbraio, con la prima grande sfilata. Altra novità è lo spostamento al venerdì della sfilata dei bambini, tradizionalmente celebrata il lunedì, mentre si confermano le sfilate della domenica e del martedì che porrà fine al Carrasciali con l'inevitabile rogo del re. Si ripete anche l'esperimento dell'esposizione dei carri nelle mattine precedenti alle sfilata, ma solo per i giorni di domenica e martedì: in queste giornate i nove carri allegorici a concorso verranno esposti tra corso Matteotti e via Gramsci, dove cittadini e turisti potranno ammirarli a 360 gradi per poi partire direttamente dal centro per le due grandi sfilate. Si conferma anche la Soap Box Race, la pazza gara dei "carruleddhi" del sabato, organizzata dalla Zema Bike. Come ogni carnevale, si conferma anche la tradizione dei balli e dei veglioni in maschera, per le vie del centro e nella tensostruttura della Pischinaccia.