Dopo 45 anni a Olbia chiude “Cicci”, storico negozio di tutti gli sportivi
I titolari ripercorrono la loro storia commerciale, le difficoltà, le gioie e spiegano come mai hanno deciso di spegnere l’insegna
Olbia Anche le storie più belle possono finire. E quella di Cicci Sport è stata davvero una storia fantastica. Un cammino durato 45 anni di fronte al quale ora c’è un solo bivio: quello che porta verso la chiusura. A fine marzo le saracinesche del negozio specializzato in abbigliamento e attrezzatura sportivi di via Genova si abbasseranno per sempre.
Sulle vetrine ci sono i cartelloni che annunciano che si liquida tutto e che una lunga e intensa avventura sta per concludersi. Probabilmente, per riuscire a vendere tutto ciò che c’è ancora in magazzino, si andrà avanti per tutto il mese. E poi si chiuderà davvero un’altra pagina storica del commercio olbiese.
I clienti affollano le varie sale, di fronte a sconti e grandi occasioni, ma nei loro occhi c’è tanta tristezza. «Io sono cresciuto insieme con questo negozio, quando ancora era in via Regina Elena - dice un sessantenne -. Ho comprato qui tute da ginnastica, scarpe da calcio, magliette sportive. E ho trovato sempre sorrisi e cordialità». Non deve essere stato facile per Cicci Masotti e sua moglie Anna prendere questa decisione. «Ma non si poteva più andare avanti - dicono -. Abbiamo avuto una doppia mazzata: prima con i lavori durati due anni in via Regina Elena dove avevamo lo storico negozio e poi qui, in via Genova, dopo la pandemia. Oltre a tutto ciò, siamo stati penalizzati dai grossi centri commerciali e dal boom degli acquisti online».
Anna e Cicci, nonostante tutto, continuano a sorridere. E lo fanno pensando ai momenti più belli. «Ci siamo veramente divertiti, abbiamo conosciuto persone fantastiche e possiamo dire che questo è stato un lavoro stupendo, una pagina della nostra vita meravigliosa. Un amico ci ha scritto un messaggio che ci ha commosso: “Io ho avuto la mia prima Lacoste, i miei primi pantaloncini da mare, la prima scarpa da calcio e la mia prima racchetta da tennis. Solo grazie a Cicci”. Sì, abbiamo sempre avuto una scelta molto vasta ed eravamo un punto di riferimento per chiunque facesse sport. Ma ormai è cambiato tutto. Le nuove generazioni sono cambiate e i genitori si sono accodati ai figli. E per acquistare non si cerca più il negozio di fiducia. Gli ultimi dieci anni sono stati duri, ma siamo riusciti a reggere grazie ai clienti di sempre, a cui vogliamo un gran bene. Certo, ci sarebbe piaciuto proseguire ancora un po’, perché non siamo ancora in pensione, ma non era più possibile. Comunque non abbiamo rimpianti, siamo arrivati sin qui e va bene così».
Sui loro cellulari, Cicci e Anna ricevono ogni giorno decine e decine di messaggi. E tanti post sui social raccontano gli anni d’oro di Cicci Sport, quando i clienti facevano addirittura la fila fuori dalla porta d’ingresso. «Rilevai il negozio di abbigliamento di mio padre - ricorda Cicci Masotti - e decisi subito di specializzarmi in articoli sportivi a 360 gradi. Fu una scelta vincente». Adesso Cicci e Anna, con i loro modi cordiali e una grande professionalità, corrono da una parte all’altra del negozio per accontentare i clienti in questa ultima liquidazione. Quella che metterà presto la parola fine su un altro pezzo di storia della città.