La Nuova Sardegna

Olbia

I controlli

Rifiuti pericolosi in un’officina abusiva: denunciato il titolare

Rifiuti pericolosi in un’officina abusiva: denunciato il titolare

OIbia, l’operazione della polizia stradale: più di 20mila euro di sanzioni. Attività sotto sequestro

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Olbia Nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli sulla regolarità delle officine meccaniche, la Polizia stradale di Sassari – Distaccamento di Olbia, ha individuato un’officina che operava in assenza delle necessarie autorizzazioni. L’attività, che si trova a Olbia, è stata messa sotto sequestro. «Durante l’operazione di verifica – si legge nella nota della Questura di Sassari –, gli agenti hanno accertato che l’attività veniva esercitata senza l’iscrizione agli albi professionali previsti dalla normativa vigente. All’interno dei locali erano presenti veicoli in fase di riparazione, nonostante l’officina non risultasse regolarmente registrata».

Nel corso dell’accertamento è stata inoltre rilevata la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi, tra cui scarti di oli minerali, materiali ferrosi e componenti meccaniche, gestiti in violazione delle disposizioni ambientali. «Per tali irregolarità, si è proceduto al sequestro dell’area e delle attrezzature presenti e al deferimento all’Autorità Giudiziaria del titolare – si legge ancora nella nota –. Sono attualmente in corso le verifiche per l’accertamento e la contestazione delle sanzioni amministrative, che potrebbero superare i 20.000 euro. L’operazione si inserisce nei controlli sistematici che la Polizia stradale effettua sul territorio per garantire il rispetto della normativa nel settore della meccatronica e la tutela dell’ambiente».

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