L’ultimo saluto a Marisa Careddu: «Sindaca audace e forte guerriera»
Il ricordo degli amministratori e dei docenti. Oggi alle 16 i funerali
Luras «Una grande donna, una guerriera forte, una sindaca audace e sempre presente per il suo territorio». Queste parole lette sui social sintetizzano al meglio la personalità di Marisa Careddu, per tre mandati sindaca, nella vita architetto e insegnante, moglie e madre, che si è spenta all’ospedale di Olbia in un momento delicato della vita sociale del paese che tanto amava. Una improvvisa scomparsa che ha lasciato attoniti non solo Luras ma l’intera Gallura perché Marisa, come era da tutti chiamata, con il suo sorriso, la carica, il dinamismo di cui era dotata, e le competenze che aveva, era una delle donne più significative di oggi delle genti di Gallura, amante poi come era del bello, colpita dai gioielli artistici di Roma, città in cui aveva studiato. Una personalità che rifulgeva dalla superficialità. E di Luras era davvero la più una degna rappresentante, e lo attestava anche quell’intercalare, fra sé e sé nell’idioma locale, quando la discussione si animava o quando scherzava.
«Donna delle istituzioni, architetto di visioni e di progetti concreti, - la ricorda l’Unione dei Comuni Alta Gallura di cui era stata presidente -. Marisa Careddu ha incarnato con passione il senso nobile del servizio pubblico. La sua dedizione e il suo profondo amore per il territorio gallurese hanno lasciato un segno tangibile nelle comunità che ha guidato e rappresentato. Ci lascia l’esempio di una vita spesa al servizio della collettività, con il coraggio di chi sa sognare il cambiamento e di chi sa lavorare per costruirlo ogni giorno».
«Gli addii sono sempre crudeli - scrive Emiliano Deiana, ex presidente Anci Sardegna -.Questo lo è ancora di più perché se ne va una persona che ha servito la Sardegna e il suo paese con disciplina e onore».
«Con Marisa – dichiara Fabio Albieri, sindaco calangianese - scompare non solo una cara amica ma una amministratrice straordinaria, competente, che ha amato profondamente non solo la sua comunità ma l’intero territorio. Abbiamo con lei collaborato strenuamente e con determinazione, insieme agli altri sindaci, sulle principali vertenze. Dalla viabilità alla sanità, argomento che le stava particolarmente a cuore. Mi mancherà, come mancherà all'intero territorio».
«Lascia un vuoto incolmabile in tutta la Gallura -aggiunge l’architetto Piero Corda, suo collega all’It di Tempio - era una architetto meticolosa e attenta studiosa dell’arte, aveva scelto l’insegnamento per dedicarsi con impegno nella missione di trasmettere ai ragazzi il gusto del bello e la severità strutturale delle opere architettoniche essendosi laureata allla Sapienza con maestri come Bruno Zevi, Paolo Portoghesi, Giovanni Carbonara. Sempre con la profonda preparazione e simpatia che l’ha contraddistinta in tutta la sua vita. L’autorevolezza nel difendere i ragazzi più deboli con la severità intellettuale, la annovera tra gli insegnanti che hanno lasciato un segno indelebile in tutto l’istituto. Madre e moglie amorevole ha coltivato le tecniche pittoriche in parte trascurate per dedicarsi in modo intenso al bene comune».
Anche il commissario straordinario Anna Maria Manca la ricorda così. «Con tristezza, piangiamo la scomparsa dell’ex sindaco, Marisa Careddu, donna di grande valore, figura amata e stimata da generazioni di concittadini; ha dedicato la sua vita alla comunità lurese, profondendo un costante impegno civile e istituzionale, guidando il paese con passione, saggezza, umanità e competenza. Durante i suoi mandati ha saputo farsi interprete dei bisogni della collettività, mettendo sempre al primo posto il bene comune e lasciando un’eredità fatta di valori, opere concrete e relazioni umane profonde». Infine una dichiarazione di Leonardo Lutzoni, candidato a sindaco, a nome dei componenti la lista che sino ad una decina di giorni fa Marisa sperava di poter guidare. «La lista civica “Luras Innova”, fortemente voluta da Marisa, vuole proseguire il progetto avviato con lei prima della sua tragica scomparsa. Riprendendo le iniziative realizzate dalla sua amministrazione fino all'ottobre del 2021, vorrebbe portare avanti un programma che delinea azioni fondamentali in vari settori cruciali per il rilancio e lo sviluppo del nostro paese, così come lei desiderava».