Telti Il via libera era atteso da anni. Nel centro di Telti si può tornare a parlare di edilizia. Una boccata d’ossigeno per un paese che vede aumentare il numero dei residenti (complice l’emergenza abitativa di Olbia) e, allo stesso tempo, cambiare anche le esigenze dei privati. Nei giorni scorsi il consiglio comunale ha infatti approvato il Piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione. Sono previste la salvaguardia dei tratti architettonici e una azione di riqualificazione generale, ma soprattutto un nuovo sviluppo urbanistico in ampie aree – che girano attorno al nucleo storico del paese – fino a questo momento bloccate perché vincolate da strumenti urbanistici ormai superati. L’iter burocratico, ora, prevede questo: 60 giorni per le osservazioni dei cittadini, un nuovo passaggio in Consiglio e, infine, l’approdo in Regione.
Il nuovo piano. Soddisfatto del via libera il sindaco Vittorio Pinducciu. «Si tratta di una proposta che deriva da uno studio approfondito – sottolinea il primo cittadino – condotto con professionalità e condivisione. Il primo obiettivo è quello di riattivare il settore edilizio del centro storico, ora bloccato dalla mancanza di uno strumento che disciplini e riordini il riuso dei volumi esistenti. Il secondo è quello della definizione di un’agenda strategica che metta in piedi progetti di riqualificazione urbanistica, come quelli che affrontino i temi delle aree parcheggio, della mobilità pedonale e del recupero estetico degli immobili». A presentare nei dettagli il piano ai consiglieri sono stati i tecnici di Criteria srl, che hanno realizzato lo studio per il Comune. «È uno strumento molto potente che salvaguarda il cittadino in quanto fissa regole di diritto, fondamentali per i tecnici sia privati che comunali – prosegue il sindaco –. Da questo momento in poi il piano potrà essere migliorato e affinato nel dettaglio a seguito delle osservazioni. Non si tratta dunque di un punto di arrivo, ma di un punto di partenza che risponde alle esigenze odierne con l’obiettivo di rivitalizzare il centro storico di Telti e che permetterà di orientare la riqualificazione urbanistica verso una direzione molto più moderna anche dal punto di vista architettonico. Questo risultato è stato possibile grazie al grande lavoro degli uffici comunali interessati e grazie al grande lavoro della giunta e del consiglio comunale che hanno reperito le risorse attraverso lo strumento del bilancio, e le variazioni, approvato nei termini».
La minoranza. Anche il gruppo di opposizione, guidato da Giuseppe Pinna, ha votato il piano del centro del paese. «Si tratta di uno strumento urbanistico fondamentale che finalmente risolve l’annoso problema che bloccava qualsiasi tipo di intervento edilizio nel centro matrice individuato dal Ppr – spiegano dal gruppo Insieme per Telti –. Un passo atteso da anni che potrà dare nuova linfa al cuore storico del paese, una zona che ha bisogno di interventi di recupero, valorizzazione e rigenerazione abitativa e sociale. Già per il bilancio di previsione del 2022, con un emendamento, avevamo sollecitato sindaco e giunta a destinare delle risorse per superare una situazione di inedificabilità che penalizzava da anni decine di cittadini proprietari di immobili e terreni nel centro storico. Oggi, a distanza di tre anni, quel percorso ha portato risultati concreti. È un primo passo molto importante, ma non sufficiente per un vero rilancio del centro. Abbiamo chiesto all’amministrazione di studiare un sistema di incentivi o reperire fondi per la ristrutturazione, anche attraverso bandi pubblici, regionali e statali, soprattutto perché molti cittadini non hanno accesso ai premi volumetrici previsti dal piano». (d.b.)