La Nuova Sardegna

Arzachena Giorgetto Giugiaro è considerato uno dei più grandi maestri del design automobilistico del ventesimo secolo. La notizia del suo incidente ha fatto velocemente il giro del web ed è stata ripresa da tutte le testate giornalistiche nazionali. Il mondo del design automobilistico è in apprensione per la sua salute, considerate soprattutto le modalità dell’incidente e il volo di parecchi metri che ha fatto a bordo del suo Suv. 
Giugiaro è di casa in Costa Smeralda dove ha una villa, alla Celvia, e conosce bene quelle strade. 
Nato a Garessio, in Piemonte, nel 1938, tutta la sua carriera è legata al mondo dell’automobile. Il maestro del car design ha disegnato più di 400 auto, alcune delle quali immaginate in Costa Smeralda. Ha disegnato sia auto iconiche di lusso, sia modelli meno sportivi: Maserati Ghibli, Alfa Romeo Giulia Sprint G7, Volkswagen Golf, Fiat Panda sono solo alcuni dei più celebri modelli creati dalla sua matita e dalla sua creatività.

Giugiaro ha saputo interpretare e anticipare i gusti di intere generazioni, tracciando le linee guida dell’automobile moderna. Sicuramente la Fiat Panda è una delle massime espressioni del design minimalista di Giugiaro, progettata per essere l’auto del popolo degli anni Ottanta. Una macchina ancora oggi vendutissima. L’evoluzione è stata la Fiat Uno, che vinse anche il titolo di “Auto dell’Anno” nel 1984, diventando un pilastro della mobilità urbana ed extraurbana in Europa, e non solo. Ma nel lungo elenco di auto da lui ideate, occorre certamente ricordare la DeLorean resa celebre dal film “Ritorno al futuro”, uno dei progetti più iconici di Giugiaro. Ma la sua matita ha creato anche la Golf, una delle auto di maggiore successo della storia. Altra importante creazione è la leggendaria Lancia Delta, protagonista indiscussa, tra gli altri, dei Rally Costa Smeralda. 
Giugiaro nasce in una famiglia di artisti: il bisnonno Paolo, il nonno Luigi e il padre Mario sono stati pittori, affrescatori di chiese e palazzi, e musicisti. Inizia la sua carriera giovanissimo. A 17 anni entra alla Fiat come apprendista designer. Nel 1959 Nuccio Bertone gli affida la responsabilità di gestire il centro stile della sua Carrozzeria. Il 13 febbraio 1968 fonda con Aldo Mantovani la Italdesign, società di studi per il settore automobilistico, un laboratorio creativo e tecnico che avrebbe segnato profondamente il design industriale internazionale.
Sposato e padre di due figli, nel 1999 ha ricevuto dal presidente Carlo Azeglio Ciampi la nomina a Cavaliere del lavoro.