La Nuova Sardegna

Arzachena «Gravi carenze igienico-sanitarie, strutturali e documentali». È quanto è emerso dal sopralluogo avvenuto il 20 agosto scorso nel parco acquatico Aquadream, a Baia Sardinia, da parte dell’Asl 2 Gallura. Sopralluogo che ha fatto scattare la chiusura della storica struttura, in località La Crucitta. Il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda, preso atto della nota ricevuta dalla direzione generale dell’Asl 2 Gallura, ha infatti disposto con un’ordinanza urgente la chiusura immediata dell’attività di intrattenimento, gestita dalla società Nuova Aquadream srl.

Il provvedimento si è reso necessario «a tutela della salute pubblica, sino alla completa rimozione delle criticità riscontrate», si legge nell’ordinanza sindacale. La società avrà tempo fino al 9 settembre per sanare le carenze emerse durante il sopralluogo. Fino ad allora l’impianto resterà chiuso. Dai controlli eseguiti dall’Asl 2 Gallura sarebbero, infatti, emerse una serie di carenze che, si legge ancora nel documento «non garantiscono le condizioni minime di igienicità e sicurezza, esponendo l’utenza a un rilevante rischio sanitario».

La stessa Asl ha proposto al sindaco l’adozione del provvedimento di chiusura dell’impianto fino al ripristino delle condizioni igieniche e di sicurezza necessarie, e all’acquisizione della documentazione mancante. Per rimettersi in regola, dunque, la società avrà due settimane di tempo. «La riapertura – si legge, infine, nell’ordinanza firmata dal primo cittadino – potrà avvenire esclusivamente in seguito alla verifica positiva da parte del Dipartimento di prevenzione dell’Asl 2 Gallura». Uno stop ai giochi e al divertimento che arriva a fine stagione turistica, per il parco di Baia Sardinia. Che su Facebook annuncia la chiusura anticipata. «Comunichiamo che Aquadream chiude anticipatamente la stagione, pertanto da oggi il parco resterà chiuso».