Olbia, in 1300 alla pedalata ecologica: il successo si ripete
Un corteo colorato ha invaso le vie della città per ricordare Simona Derosas e sostenere le associazioni
Olbia “Ogni mano conta e ogni pedalata unisce” è stato lo slogan della 41esima edizione della Pedalata Ecologica “Teresa Meloni”, che anche quest’anno ha unito sport e solidarietà. Come di consueto, la manifestazione – organizzata dalla Società Ciclistica Terranova in ricordo di Simona Derosas – ha riscosso grande successo, richiamando centinaia di ragazzi e adulti che, con le proprie biciclette, hanno percorso le strade principali della città. Quest’anno parte del ricavato sarà devoluto alle diverse associazioni che hanno aderito alla giornata, tra cui anche i ragazzi di Villa Chiara che hanno partecipato grazie al progetto Mezzo, che ha dato loro la possibilità di utilizzare le proprie biciclette. Presenti anche Pollicino, l’Associazione Amici del Coro di Stellaria, Aido, Casa Silvia e Un Incontro, Una Speranza. Tutte le associazioni hanno lanciato un appello: «Abbiamo carenza di volontari, che e sono fondamentali per aiutarci nelle nostre strutture e dare così una speranza ai nostri ragazzi». Alla Pedalata hanno partecipato 1.213 iscritti ufficiali. «Circa 200 persone in più rispetto all’anno scorso”, ha detto il presidente Giovanni Usai, sottolineando che il ricavato ha raggiunto la cifra di 12.130 euro. A questi si aggiungono i 150 partecipanti “abusivi”, ovvero coloro che non hanno versato la quota d’iscrizione di 10 euro, per un totale di 1.363 partecipanti effettivi. Anche quest’anno il fenomeno degli “abusivi” ha in parte vanificato lo sforzo degli organizzatori, danneggiando le associazioni di volontariato.
L’anfiteatro del parco Fausto Noce, ultima tappa della Pedalata, ha ospitato i gazebo delle associazioni, che hanno illustrato il proprio lavoro in attesa dell’arrivo dei ciclisti. Intorno alle 11.30, le prime biciclette hanno invaso l’anfiteatro, creando un clima di festa.
La mattinata è stata condotta da Rita Nurra di Olbia Radio Web, che dal palco ha consegnato, insieme agli organizzatori, i premi: 4 biciclette offerte da Fancello Cicli Sport, dieci buoni offerti da Kisene di viale Aldo Moro e un buono valido per due persone alla spa dell’hotel Panorama.
Non sono mancati i riconoscimenti speciali: il Trofeo offerto dai cugini Derosas Deagustini è stato assegnato al Reparto Oncologico di Olbia, in ricordo di Simona Derosas. Tra i gruppi più numerosi figurano Aido e l’associazione Un Incontro, Una Speranza. Il gruppo scolastico più numeroso è stato quello dei ragazzi della scuola media Armando Diaz, mentre tra i gruppi sportivi si è distinta la Società Ciclistica Terranova. Per la sezione aziende, riconoscimenti al supermercato Romagnolo di via Imperia e ad Acciona Spa mentre il gruppo più numeroso proveniente da fuori città è stato quello di Ozieri. Il premio al ciclista più anziano è andato a Giacobbe Uccula, mentre quello al più giovane è stato assegnato a Enea Deiana. Il signor Pidinchedda è stato infine premiato come partecipante più assiduo nella storia della Pedalata.