La Nuova Sardegna

Olbia

Il concertone

Divieti, navette e aree pedonali: Olbia si prepara al Capodanno

di Dario Budroni
Divieti, navette e aree pedonali: Olbia si prepara al Capodanno

Il palco al Molo 1 bis dell’Isola Bianca, i bus dell’Aspo dai centri commerciali

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Olbia Planimetrie, transenne e ordinanze fresche di firma. Al concertone di Marco Mengoni e Lazza mancano solo otto giorni e gli organizzatori sono alle prese con gli ultimi dettagli. Dopo una serie di incontri tra questura e prefettura, il Comune ha iniziato a dare forma e sostanza al palco che – per la prima volta a Capodanno – farà il suo debutto in un molo dell’Isola Bianca. Nei giorni scorsi il nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale Domenico Bagalà ha firmato due ordinanze che in parte modificano l’organizzazione del porto per circa due settimane. Il sindaco Settimo Nizzi, invece, ha messo la firma su tre ordinanze per garantire il massimo della sicurezza in piazza e anche per spostare di alcune ore il limite relativo alla diffusione della musica nei locali.

Il palco

Finita l’era del Molo Brin, destinato a diventare una marina per maxi yacht, sarà il Molo 1 bis il nuovo cuore pulsante del Capodanno olbiese. A differenza del Jova beach party del 2019, il palco di San Silvestro sarà rivolto verso la città e darà così le spalle alle poche navi ormeggiate in porto. Lo spazio destinato al pubblico sarà suddiviso in due settori (A e B) per ragioni di sicurezza, con la creazione di un corridoio centrale per mezzi e personale autorizzato. Previsto anche uno spazio riservato alle persone con disabilità. Il percorso pedonale tra il centro e l’area concerto, distante poche centinaia di metri, sarà reso ben visibile dagli organizzatori, con la zona di accesso che sarà creata dalle parti della Lega navale. L’intero centro città – via Principe Umberto compresa – sarà trasformato in un’unica maxi area pedonale. Fino al 5 gennaio i camion e le merci che solitamente transitavano e sostavano nel Molo 1 bis troveranno posto in altre zone del porto.

I divieti

Il sindaco ha firmato due ordinanze per limitare l’uso degli articoli pirici e il consumo di bevande in contenitori rigidi. Dalle 17 del 30 dicembre alle 24 del 1° gennaio vietate la detenzione e la vendita su area pubblica di mortaretti, petardi e fuochi d’artificio. Naturalmente non è consentito l’utilizzo, a eccezione delle persone autorizzate. Vietati pure il consumo, la detenzione e la vendita per asporto, sia in forma fissa che ambulante, di bevande di qualsiasi tipo contenute in bottiglie di vetro e di plastica, in contenitori tetra brik e in lattine, dalle 19 del 31 alle 7 del giorno successivo. Gli esercenti e gli ambulanti potranno così somministrare le bevande da asporto esclusivamente in bicchieri di carta o di materiale compostabile. Durante la notte di Capodanno, infine, i pubblici esercizi potranno diffondere musica dal vivo o riprodotta fino alle 4. Dopodiché, la musica potrà essere diffusa solamente all’interno dei locali insonorizzati.

La navette

Anche quest’anno la municipalizzata Aspo – braccio operativo dell’amministrazione anche nell’organizzazione del Capodanno – ha predisposto un servizio navetta con l’obiettivo di disincentivare l’uso dell’auto in centro, come richiesto anche durante gli incontri con prefetto e questore. Sono stati individuati due hub negli altrettanti centri commerciali: Olbia Mare e Terranova. Il servizio sarà attivo (senza sosta) dalle 17 del 31 dicembre alle 5 del 1° gennaio e collegherà i due capolinea all’area del concerto.

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