La Nuova Sardegna

Oristano

abusi sessuali

Accusato dalla badante ma lei era consenziente

Accusato dalla badante ma lei era consenziente

ORISTANO. Era stato accusato di abusi sessuali dalla colf rumena, ma per il giudice per le udienze preliminari, Mauro Pusceddu, quegli incontri ravvicinati non erano frutto di violenze. Con tutta...

03 ottobre 2012
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Era stato accusato di abusi sessuali dalla colf rumena, ma per il giudice per le udienze preliminari, Mauro Pusceddu, quegli incontri ravvicinati non erano frutto di violenze. Con tutta probabilità, tra i due c’era un rapporto che andava al di là una semplice convivenza tra un pensionato e la sua badante. È così che Osvaldo Manunza, 74 anni, è riuscito a dimostrare la propria innocenza ed è stato assolto con formula piena.

I fatti contestati risalgono a due anni fa, quando la donna, poco più che trentenne, denunciò colui col quale viveva proprio perché era il suo datore di lavoro e quel tipo di lavoro altro non prevede se non la convivenza. La denuncia era alquanto dettagliata e contemplava una serie di episodi di violenza che sarebbero avvenuti tra il 2009 e il 2010. Manunza però non negò mai di aver avuto rapporti con la sua collaboratrice domestica, ma respinse l’accusa di violenza sostenendo che lei era sempre stata consenziente. L’inchiesta si concluse però comunque con la richiesta di rinvio a giudizio. Le accuse però sono cadute nel corso del rito abbreviato, dove l’anziano è riuscito a dimostrare la propria innocenza grazie anche a tabulati telefonici e ad altri documenti che confermavano la tesi difensiva. Il giudice, accogliendo la richiesta dell’avvocato difensore Marcello Sequi, lo ha assolto perchè il fatto non sussiste. (e.c.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative