La Nuova Sardegna

Oristano

scano montiferro

Differenziata, dubbi chiariti

Incontro tra i cittadini e la ditta che cura la raccolta nel Montiferru

19 marzo 2014
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SCANO MONTIFERRO. Sarà anche in grado di smaltire perfettamente tutti i rifiuti con la massima efficienza, come recita lo slogan presente nel sito della ditta “Ecologia”, che si occupa del ritiro e dello smaltimento dei rifiuti in una decina di paesi del Montiferro e della Planargia, ma sulla qualità del servizio, visti i problemi che hanno lamentato i cittadini di Scano, qualche problema deve essersi verificato. L’altra sera nel salone Nonnu Mannu, gremitissimo, si è svolta un’assemblea pubblica dai contenuti particolarmente vivaci tra i referenti della ditta e i cittadini di Scano e degli altri paesi che usufruiscono dei servizi erogati dall’Ecologica. Il faccia a faccia, al quale ha presenziato anche il sindaco Franco Frascaro, è servito a chiarire e i dubbi circa il sistema di differenziazione dei rifiuti. I problemi erano sorti qualche settimana fa quando gli operatori dell’impresa che effettuano il ritiro porta a porta avevano lasciato le buste contenenti il secco davanti alle porte degli utenti. L’inconveniente, verificatosi in più occasioni, oltre ad aver creato comprensibile disagio tra gli utenti aveva suscitato anche qualche dubbio circa la bontà del servizio svolto dalla ditta. «I problemi – dice Franco Frascaro – sono nati soprattutto per un difetto di comunicazione intercorso tra i cittadini e l’impresa, causato dall’incertezza sulla tipologia di alcuni tipi di rifiuti da differenziare. La differenziazione dei rifiuti, oltre ad essere segno di civiltà e di cura dell’ambiente, risponde alle direttive europee. Se non viene fatta in maniera corretta rischiamo di incorrere in sanzioni salate che vanno a pesare sui cittadini».

Il discorso del sindaco non fa una grinza. Ma sono legittime anche le perplessità dei cittadini che hanno dovuto interpretare il contenuto dell’opuscolo fornito dalla ditta, definito: “poco chiaro”. La riunione, che ha visto molti interventi pertinenti e puntuali, dovrebbe aver chiarito molti dei dubbi sorti sulla classificazione dei rifiuti.

«Quello che fino a ieri era considerato un rifiuto non riciclabile – conclude Frascaro –, oggi può esserlo perché la tecnologia si evolve in continuazione. Ecco perché differenziare bene e tenere l’ambiente pulito, è interesse di tutti. E, se c’è una corretta informazione anche gli utenti fanno la loro parte perché consapevoli che la tutela dell’ambiente passa anche attraverso una corretta differenziazione dei rifiuti». L’assemblea si è conclusa con l’impegno da parte dei cittadini di prestare maggiore attenzione a quello che viene messo nelle buste da smaltire, mentre la ditta si è impegnata a chiarire meglio come deve avvenire la differenziazione.

Piero Marongiu

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