La Nuova Sardegna

Oristano

il caso

I televisori il Comune li acquista ad Avellino e a Roma

I televisori il Comune li acquista ad Avellino e a Roma

ORISTANO. La dotazione tecnologica della pinacoteca comunale Carlo Contini si arricchisce di un televisore a led da 65 pollici e di un secondo televisore, sempre a led, da 40 pollici. Il primo è...

30 maggio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. La dotazione tecnologica della pinacoteca comunale Carlo Contini si arricchisce di un televisore a led da 65 pollici e di un secondo televisore, sempre a led, da 40 pollici.

Il primo è stato acquistato alla Pc3 informatica di Concetta Pica, in via Quercino, 3 a San Martino Valle Caudina, provincia di Avellino. Il secondo al Centro ufficio service, in via della Massimilla, 159 , a Roma. Il 65 pollici è costato 3.616 euro, il secondo 1.063. Spesa complessiva: 4.679 euro.

Come mai il Comune è andato a comprare due comunissimi televisori a Avellino e a Roma? La scelta del Comune, formalizzata con una determinazione del dirigente di settore del 19 maggio, è di quelle che farà discutere. Magari ci rimarranno male i commercianti oristanesi che trattano questo genere di prodotti.

Il Comune, in questa circostanza, si è affidata al Mercato elettronico della Pubblica amministrazione, un «mercato digitale in cui le Pubbliche amministrazioni registrate possono ricercare, confrontare e acquisire i beni e i servizi, per valori inferiori alla soglia comunitaria – si legge nel sito del Mepa – proposti dalle aziende fornitrici abilitate a presentare i propri cataloghi sul sistema.

Questo mercato digitale è stato creato dal Consip, una società per azioni del ministero dell'Economia e delle Finanze, «che ne è l'azionista unico, ed opera secondo i suoi indirizzi strategici, lavorando al servizio esclusivo della Pubblica amministrazione».

La società svolge attività di «consulenza, assistenza e supporto in favore delle amministrazioni pubbliche nell'ambito degli acquisti di beni e servizi» e definisce «in appositi bandi le tipologie di beni e servizi e le condizioni generali di fornitura, gestisce l'abilitazione e la registrazione dei fornitori e delle Pubbliche amministrazioni».

Un meccanismo che dovrebbe garantire prezzi bassi e convenienza per le pubbliche amministrazioni. Rimane il fatto che, soprattutto in periodi come questo, desta stupore che un’amministrazione comunale vada a comprare dei beni che possono essere trovati comodamente in città a chilometri di distanza, in questo caso nella penisola. Sarebbe curioso conoscere i modelli dei televisori acquistati e confrontare i costi con quelli reperibili sul mercato locale.

In Primo Piano
Urgenza/Il reportage

Sassari, i forzati del Pronto soccorso: 10 minuti per salvare una vita

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative